ELMS: IDEC Sport vince sotto la pioggia la 4 Ore di Silverstone, doppietta Ferrari in LMGT3

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SILVERSTONE – Quella andata in scena sul tracciato britannico sarà una gara che resterà impressa nella storia della European Le Mans Series. Complice il meteo, tipicamente inglese, che ha saputo trasformare la quinta tappa stagionale in una corsa imprevedibile e ricca di colpi di scena. Le quattro ore canoniche si sono allungate di ulteriori 47 minuti a causa di incidenti, neutralizzazioni e ben tre bandiere rosse che hanno scandito il ritmo di una gara sempre sospesa tra attese, ripartenze e improvvisi cambi di scenario. Alla fine a sorridere è stato il team IDEC Sport, capace di trasformare la partenza dall’undicesima piazzola in una vittoria che riapre la lotta per il titolo assoluto della serie continentale Endurance.
Il trionfo dell’Oreca 07 Gibson LMP2 affidata a Daniel Juncadella, Mathys Jaubert e Jamie Chadwick è maturato con intelligenza e sangue freddo sfruttando ogni occasione che il caos di Silverstone ha offerto. E dire che, nelle prime fasi, la scena sembrava tutta per il VDS Panis Racing, con Oliver Gray impeccabile nello stint iniziale. Ma l’incidente che ha coinvolto Alex Malykhin e Martin Berry ha portato alla prima bandiera rossa, per via della Mercedes AMG GT3 finita contro le barriere. Poco dopo, un nuovo groviglio tra François Perrodo, Michael Jensen e Giorgio Roda ha interrotto ancora la corsa con la LMP2 dell’italiano completamente danneggiata.

La ripartenza non è stata affatto semplice. Soprattutto per il team VDS Panis Racing che ha ricevuto la doccia fredda, arrivata con una penalità pesantissima per via di uscita dai box effettuata nonostante il semaforo rosso. Un errore che ha relegato Gray, Esteban Masson e Charles Milesi fuori dalla lotta per la vittoria, oltre a privarli della possibilità di chiudere i giochi di campionato addirittura con una gara d’anticipo.
Con l’arrivo della pioggia, il tracciato si è trasformato in un campo minato. Proprio in queste condizioni il team IDEC Sport ha giocato le sue carte migliori. Jaubert ha tenuto viva la lotta nella fase centrale, resistendo a duelli serrati e gestendo con freddezza le incertezze altrui, mentre la scelta di montare le gomme rain al momento giusto ha fatto la differenza. Quando il volante è passato a Juncadella, lo spagnolo ha avuto la possibilità di costruire un margine davanti all’Inter Europol Competition, protagonista fino a quel momento con un grande stint di Nick Yelloly. Ma un errore di strategia del team polacco, che ha tardato il passaggio alle gomme da bagnato, e una successiva escursione nella ghiaia hanno compromesso una gara che sembrava nelle sue mani.

Tom Dillmann ha ereditato il testimone per l’ultimo stint e si è lanciato all’inseguimento di Juncadella, rosicchiando secondi preziosi e portandosi sotto la vettura francese proprio negli ultimi giri. Ma il diluvio, ormai ingestibile, ha imposto alla direzione gara la terza bandiera rossa e la decisione definitiva di non riprendere la corsa. IDEC Sport ha così conquistato il secondo successo stagionale, dopo quello inaugurale del Paul Ricard, con un margine di appena 5”9 sull’Inter Europol. Sul podio è salito anche il Vector Sport di Cullen, Lomko e Pietro Fittipaldi, autore di una rimonta incisiva nelle fasi conclusive, mentre l’altra Oreca di IDEC Sport ha chiuso quarta davanti all’Algarve Pro Racing.
Le altre classi non sono state da meno in quanto a emozioni. In LMP2 ProAm la vittoria è cambiata dopo la bandiera a scacchi. Il team AO by TF aveva tagliato il traguardo per primo grazie anche a una prova superlativa di Louis Delétraz, in equipaggio con Dane Cameron e PJ Hyett, ma una penalità di cinque secondi ha consegnato il successo all’Algarve Pro Racing del terzetto Kriton Lentoudis, Olli Caldwell e Alex Quinn, già vincitore a Spa-Francorchamps e ora solidi leader di campionato.

In LMP3, invece, la gara ha avuto un unico dominatore: il team CLX Motorsport, che con la Ligier JS P325 Toyota di Paul Lanchere, Adrien Closmenil e Theodor Jensen ha centrato la quarta vittoria stagionale conquistando, così, il titolo di classe della ELMS con una gara d’anticipo. Un trionfo che vale anche l’invito alla 24 Ore di Le Mans 2026 in LMP2, a coronamento di una stagione semplicemente perfetta.
A completare un podio, tutto marchiato Ligier, sono stati la coppia del team M Racing Stéphane Tribaudini e Quentin Antonel, e gli alfieri del team Ultimate Matthieu Lahaye, Louis Stern e Jean-Baptiste Lahaye. Top-5 di classe completata dal terzetto del Team Virage Gerbi-Nogales-Koen e dall’equipaggio dell’Inter Europol Competition composto da Gold-Dedecker-Creswick.

Finale amaro invece per il GR Racing in LMGT3. Riccardo Pera aveva appena completato un sorpasso spettacolare su Lilou Wadoux quando la bandiera rossa ha congelato le posizioni al giro precedente restituendo, così, il successo alla Ferrari 296 GT3 di Richard Mille AF Corse. La vettura affidata a Wadoux, Custodio Toledo e Riccardo Agostini ha colto così la seconda vittoria stagionale e la leadership in campionato.
Seconda la Ferrari del GR Racing di Pera, Tom Fleming e Michael Wainwright. Mentre a completare il podio è stata la Corvette Z06 GT3 del TF Sport guidata da Hiroshi Koizumi, Rui Andrade e Charlie Eastwood. Decisamente meno felice la prova delle Iron Dames, partite dalla pole con la loro Porsche 911 GT3, hanno chiuso mestamente in decima posizione di classe.
La 4 Ore di Silverstone ha quindi ribadito quanto la ELMS sia una serie capace di regalare sorprese e colpi di scena fino all’ultimo istante. L’esito finale del campionato si deciderà tra un mese in Portogallo, quando andrà in scena l’ultimo appuntamento stagionale, vale a dire la 4 Ore di Portimão.
ELMS – 4 Ore di Silverstone: Risultati Gara



