La Ds di Da Costa

EPrix Berlino, dominio DS, Da Costa va in fuga. l portoghese conduce gara 1 dall’inizio alla fine e allunga in classifica

di Nicola Desiderio
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BERLINO - La Formula E riprende da dove era iniziata e, se a Marrakech in marzo l’asso pigliatutto era stato Antonio Felix Da Costa, è ancora lui con la sua DS Techeetah ad aggiudicarsi il primo dei 6 round che a Berlino decideranno l’esito della sesta stagione del campionato delle monoposto elettriche dopo l’interruzione dovuta alla pandemia da Covid-19. Gara senza storia con il portoghese che, dopo essersi preso pole e superpole, ha condotto la corsa dal primo all’ultimo metro dando una dimostrazione di forza anche della sua macchina, testimoniata dalla prima fila conquistata insieme al compagno Vergne. Il campione in carica ha seguito Da Costa fino a 5 minuti dalla fine, ma il francese è stato sfortunato quando, poco dopo aver preso l’attack mode, si è ritrovato in regime di bandiera gialla per l’incidente di Massa e, vittima anche di un testa coda, ha chiuso al 20° posto.

Ottime invece sia la piazza d’onore conquistata da André Lotterer, su una Porsche che continua a non funzionare nelle mani di Jani (13°), e il terzo posto di Bird che, partito decimo, è riuscito a salire sul podio precedendo De Vries. L’olandese è stato ancora una volta il miglior rookie e il più veloce dei piloti Mercedes, anche se “mister Fanboost” Stoffel Vandoorne è stato autore di una grandissima rimonta dalla 16^ posizione in griglia alla 6^ finale dietro a D’Ambrosio, che ha guadagnato una posizione con la sua Mahindra rispetto a quella di partenza. Non può ridere la Nissan: Rowland, dopo esser stato il più veloce nelle libere, ha dovuto cambiare l’inverter arretrando di 20 posizioni mentre Buemi, due volte vincitore a Berlino, ha chiuso 7° dopo essere stato il più veloce in superpole dopo le DS. Non sono state profete in patria le altre due case tedesche. BMW ha visto partire Guenther al 13° posto e Sims al 17° vedendoli arrivare rispettivamente 8° e 10°. Appaiata è arrivata l’Audi con di Grassi (9°) che, per la prima volta in carriera, non è arrivato sul podio dell’E-Prix di Berlino mentre il suo nuovo compagno, il due volte campione DTM, René Rast, ha salutato il suo debutto con un 11° posto.

Per la cronaca, l’ex dei Quattro Anelli non è andato oltre il 19° posto con la sua nuova Nio. Round da dimenticare anche per Mitch Evans e la sua Jaguar. Il neozelandese, partito 9°, è incappato nel finale in un testacoda che lo ha fatto arretrare in 15^ posizione mentre James Calado non è andato oltre il 17° posto per una serie di errori e di problemi tecnici che si sono manifestati sin dalle prove. Evans è ancora secondo in classifica, ma con 97 punti Da Costa ha preso il largo, con ben 41 lunghezze di vantaggio, mentre al terzo posto sale Guenther (48) che conduce un filotto di altri 5 piloti che seguono in classifica come se fossero in scia. Oggi va in scena il secondo round del minicampionato berlinese che ha come unico comun denominatore il cemento del vecchio aeroporto di Tempelhof. L’8 e il 9 infatti si cambia tracciato e lo stesso avverrà per i due round finali del 12 e 13 agosto. Dunque anche i vincitori di ieri o di oggi si ritroveranno le carte mescolate.

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Sabato 8 Agosto 2020 - Ultimo aggiornamento: 09-08-2020 17:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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