
F1, Mark Mateschitz acquista collezione auto di Ecclestone. Al figlio del fondatore della Red Bull le 69 iconiche monoposto
L'ex boss della F1 Bernie Ecclestone ha completato la vendita della sua prestigiosa collezione di 69 auto di Formula 1. Secondo quanto riporta il Daily Mail l'acquirente è il comproprietario della Red Bull GmbH, Mark Mateschitz, figlio del defunto miliardario austriaco della Red Bull Dietrich, fondatore e proprietario della squadra nonché amico personale di Ecclestone, per una somma non rivelata, in un accordo che vedrà le monoposto esposte al pubblico, come ha confermato l'ex boss della Formula 1. Secondo quanto riportato dai media britannici, il loro valore della collezione si aggira intorno ai 500 milioni di sterline.
Ecclestone ha messo in vendita il suo gruppo di iconiche auto di F1 alla fine del 2024, descritte dagli aggiudicatari Tom Hartley Jnr Ltd come «semplicemente la più importante collezione di auto da corsa al mondo». Si dice che Mateschitz abbia acquistato tutte le 69 auto da Ecclestone per una cifra non resa nota dopo una trattativa privata. Mateschitz, che ha ereditato la quota del 49 per cento della Red Bull da suo padre dopo la sua morte nel 2022, è descritto come «un amico di famiglia degli Ecclestone». La gamma di auto comprende una collezione di modelli Ferrari e Brabham, oltre a numerose altre auto da corsa che hanno fatto la storia della Formula 1.
Il gioiello è la Ferrari F2002 di Michael Schumacher, la Ferrari con cui l'icona della F1 vinse 11 dei 17 Gran Premi nel 2002, conquistando il suo quinto campionato del mondo; nello stesso anno stabilì anche un nuovo record di F1 salendo sul podio in ogni gara. Un altro pezzo forte della collezione è la Brabham BT46 «fan car» di Niki Lauda, una macchina rivoluzionaria progettata da Gordon Murray e entrata nella leggenda della F1. Le vetture risalgono all'inizio del campionato di Formula 1 nel 1950 e includono esemplari guidati anche dai campioni Alberto Ascari, Mike Hawthorn e Nelson Piquet. Mateschitz ha affermato che la collezione è stata «conservata con cura, ampliata nel corso degli anni e, nel prossimo futuro, sarà resa accessibile al pubblico in un luogo appropriato». Le auto sono state conservate in un hangar sicuro presso l'aeroporto di Biggin Hill, nell'Inghilterra meridionale, e non sono state accessibili al pubblico, se non per occasionali uscite individuali durante le gare. Parlando della vendita Ecclestone ha detto: «Questi sono veicoli unici. Hanno scritto la storia dello sport e segnato traguardi tecnici. Incarnano 70 anni di storia della F1. Significa molto per me sapere che questa collezione è ora in ottime mani».