Nella foto, il podio del GP di Austria 2019, immagine che quest'anno non potremo vedere

F1, nuove regole anti Covid: niente podio a fine GP, pre partenza con poche persone sullo schieramento

di Massimo Costa
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Mancano appena due settimane al via del GP di Austria, prima prova del Mondiale 2020 che scatterà il weekend del 5 luglio sul circuito di Spielberg. Liberty Media, ha reso noto alcune nuove regole di comportamento che i piloti e gli addetti ai lavori dovranno rigorosamente rispettare. Per esempio, i festeggiamenti dei primi tre classificati della corsa, saranno diversi rispetto a quanto abbiamo sempre visto: niente podio, niente abbracci, nessuna stretta di mano: "La procedura non potrà essere la solita, stiamo valutando di allestire qualcosa sulla griglia dopo il traguardo. Una possibilità è di allineare le vetture in pista con i piloti davanti. Non potremo consegnare i trofei, non potendo avere contatti ravvicinati, ma stiamo capendo come mostrarli in televisione", ha affermato Ross Brawn al sito ufficiale Formula1.com. Il nuovo "podio" potrebbe assomigliare a quanto avviene da qualche anno alla fine della qualifica, con i tre piloti più veloci chiamati sul rettilineo principale per le interviste. "Ogni aspetto, da quando i team arriveranno a quando ripartiranno, è stato ripensato: non è ancora tutto finalizzato, ma stiamo lavorando con la FIA per i dettagli. Ci sono abitudini passate che semplicemente non potranno essere mantenute", ha sottolineato l'ex ingegnere inglese.

Dovrà cambiare anche la fase di pre-griglia. Non sarà più ammessa la moltitudine di ingegneri, meccanici e soprattutto ospiti attorno alle monoposto perché il personale dovrà essere ridotto al minimo indispensabile. E per il momento dell'inno nazionale che precede la partenza non si potranno avere tutti i piloti allineati sulla linea di arrivo. I ragazzi che dal 2018 hanno soppiantato le grid girls, resteranno coinvolti nello spettacolo, ma in forma virtuale: "Riceveranno le divise e ci invieranno dei filmati con un messaggio che potremo mandare in onda", ha spiegato Brawn. Non ci sarà la drivers parade, senza pubblico non ha senso e poi non si potevano certo mettere 20 piloti su un camion. Verranno così intervistati uno alla volta di fronte ai rispettivi box. Potrà sembrare strano, specialmente all'inizio, ma Brawn ha fiducia sulla riuscita del prodotto: "Ci sono molti modi in cui possiamo creare intrattenimento senza compromettere salute e sicurezza. Sono certo che ci riusciremo, sarà soltanto qualcosa di differente. Questa è la nuova normalità. Per quanto durerà? Non lo sappiamo, ma senza dubbio per il resto dell'anno".

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Sabato 20 Giugno 2020 - Ultimo aggiornamento: 22-06-2020 13:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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