
Falsa partenza Ferrari al Gp d'Australia, Vasseur: «Strategia sbagliata ma la stagione è lunga»

Le pagelle del Gp di Silverstone: Norris usa la testa e realizza i sogni. Charles e Mercedes, quanti errori

Gp Silverstone, Leclerc: «Sulla scelta delle gomme errore mio ma non c'era il passo gara»

F1 Gp Silverstone, Norris conquista per la prima volta il GP di casa, Piastri secondo, incredibile terzo Hulkenberg davanti a Hamilton. Inguardabile Leclerc
Una falsa partenza quella della Ferrari nel Gran Premio d'Australia dovuta a errori e strategia errata. Ne è convinto il team principal della scuderia di Maranello Frederic Vasseur che come dimostrato dalla gara di Melbourne nel Mondiale che ha appena preso il via è la McLaren ad essere nettamente davanti a tutti: «Dovevamo fermarci un giro prima come ha fatto Verstappen, ma è facile dirlo a posteriori. La strategia in gara non è stata quella giusta, ma ora è meglio concentrarsi sulla prossima gara, la stagione è lunga. Non so - aggiunge il manager francese - se oggi abbiamo sbagliato tutto, ma ripartiremo dal passo mostrato nella simulazione gara del venerdì. Difficile trovare qualcosa di positivo in questo weekend, se non il passo fatto vedere all'inizio. La McLaren è un passo avanti a tutti, dietro siamo molto vicini con Mercedes e Red Bull».
E' molto deluso e non lo nasconde affatto Charles Leclerc che analizza il suo 8° posto nel primo GP dell'anno a Melbourne: «E' stata una gara difficile, dobbiamo lavorare e migliorare. Abbiamo fatto più fatica con queste condizioni e ci stiamo concentrando su queste aree. L'errore maggiore è stato il mio uscendo dalla curva 11, ho perso tante posizioni. Mi aspettavo molto meglio - conclude il pilota monegasco della Ferrari - sono deluso ma in Cina possiamo rifarci. E' importante reagire e guardare avanti». Per Lewis Hamilton la gara d'esordio con la Ferrari a Melbourne conclusa con un deludente 10° posto "è stata una delle giornate più dure. Essere in quelle condizioni su questa macchina e con tutto nuovo è stata una sfida enorme. Peccato, speravo qualcosa di più. A un certo punto - aggiunge il sette volte campione del mondo - pensavamo di lottare per il podio, ma la situazione è peggiorata. La macchina non è così lontana, ma non abbiamo ottimizzato la vettura».