FE, la Andretti ingaggia Drugovich per la prossima stagione. Müller probabile successore di Da Costa alla Porsche

FE, i primi 4 dei test in 9 millesimi, tutti in meno di 9 decimi. A 300 kW cambia la classifica, Nato (Nissan) davanti a Dennis (Andretti)

FE, "vola" anche Rowland (Nissan), che chiude i test con il 2° crono assoluto. Barnard (Ds) stabilisce il terzo: il "podio" in appena 7 millesimi

FE, Nato (Nissan), un fulmine a Valencia. Suo il miglior crono nella quinta sessione. In meno di 6 decimi, le prime 17 monoposto
Non è un debuttante in Formula E, perché lo scorso anno ha preso parte a due ePrix, quelli di Berlino, penultimo fine settimana agonistico del mondiale elettrico, chiudendo settimo nel secondo con la Mahindra. E allunga la serie di piloti brasiliani impegnati nel mondiale elettrico: è Felipe Drugovich, classe 2000, ingaggiato dalla Andretti per la stagione 12 che scatta con i test ufficiali di Valencia a fine ottobre e la cui prima prova sarà proprio in Brasile, il 6 dicembre a San Paolo.
La scelta di Drugovich, che si unisce a Jake Dennis, il britannico già campione del mondo, implica il congedo dallo svizzero Nico Müller, che dopo l'ufficializzazione della risoluzione del contratto tra Antonio Felix da Costa (probabile destinazione Jaguar Tcs) e Porsche Motorsport, sembra destinato a subentrargli sulla seconda monoposto 99x Electric (l'altra è sempre affidata a Pascal Wehrlein) del costruttore tedesco. Almeno fino al termine della stagione 12 Andretti utilizzerà le vetture fornite dala Porsche, mentre non è escluso che con quella successiva, la prima dell'era Gen4, possa accordarsi con la Nissan.
«Sono davvero entusiasta di ciò che mi aspetta – spiega Drugovich, che aveva impressionato anche nei rookie test – Il mio team e io ci siamo confrontanti con Andretti da quando ho vinto il titolo di Formula 2, quindi è fantastico essere riusciti a rimanere in contatto per tutto questo tempo e ad avere finalmente l'opportunità di lavorare insieme». Già trionfatore in Formula 2, con diverse esperienze anche nelle prove di Formula 1 e alla 24h di Le Mans e nel campionato Imsa con la Cadillac Racing, Drugovich è un pilota “maturo” nonostante la ancora relativamente giovane età. «Sono rimasto troppo tempo senza correre – ammette – pertanto sono incredibilmente motivato a tornare in pista. Significa molto sapere che gareggerò in ogni sessione e non solo come riserva, come ho fatto negli ultimi anni. Sono molto grato alla Andretti Global per aver creduto nel mio potenziale e per il suo sostegno».
«Sono personalmente entusiasta di dare il benvenuto a Felipe nel team Andretti Formula E – dice il numero uno della scuderia Roger Griffiths – Lo teniamo d'occhio da tempo e abbiamo seguito con grande interesse i suoi progressi durante le varie sessioni di test di Formula E. È veloce e intelligente e ha già dimostrato di sapersi adattare rapidamente alle esigenze del campionato, come abbiamo visto durante il suo debutto a Berlino». Il manager ha anche ringraziato la Aston Martin Aramco F1 Team per «il supporto che ci ha dato permettendo a Felipe di impegnarsi appieno in questo nuovo entusiasmante capitolo della Formula E con Andretti Global». Due brasiliani, Nelson Piquet jr e Lucas di Grassi (confermato dalla Lola Yamaha Abt assieme a Zane Maloney) hanno anche già vinto il campionato di Formula E.




