Antonio Felix Da Costa approda in Porsche per la stagione 9 di FE

FE, partita la "campagna acquisti" per la Gen3. Vandoorne alla DS e Da Costa alla Porsche. De Vries verso Maserati con Mortara

di Mattia Eccheli
  • condividi l'articolo

SEUL – Il sipario è appena calato sull'ottava stagione della Formula E, quella con più gare (16) e con il maggior numero di località coinvolte (10), ma i fari sono già puntati sulla prossima, quella che segna il debutto delle più prestazionali monoposto Gen3. E che segna anche il debutto di Maserati come costruttore, seppur grazie ad una norma del regolamento espressamente modificato, e di McLaren come scuderia, seppur grazie all'acquisizione della squadra della Mercedes, che lascia il campionato elettrico dopo 3 stagioni e quattro titoli, due individuali con Stoffel Vandoorne (2022) e Nyck De Vries (2021) e due costruttori.

Ai box le novità saranno parecchie, soprattutto perché alcune squadre sono rimaste orfane dei propri fornitori (Envision di Audi, Andretti di Bmw, Rokit Venturi di Mercedes e Techeetah di Ds). Ma anche in griglia, dove torneranno ad esserci 24 piloti e non più 22. Maserati ha stretto un'intesa con la monegasca Rokit Venturi e dovrebbe continuare a schierare Edoardo Mortara (4 vittorie e terzo posto assoluto in questa stagione, sei in totale) e potrebbe ingaggiare l'ex campione del mondo De Vries. La McLaren, motorizzata Nissan, sembrerebbe intenzionata a puntare su René Rast, che aveva già corso in Formula E con Audi e pareva interessata a coinvolgere Felix Ronenqvist, che però sembra preferire la IndyCar. Le alternative sarebbero Will Stevens, collaudatore del team britannico in Formula 1 e già vincitore a Le Mans, o Oliver Turvey, attualmente impegnato con la Nio 333.

La Jaguar Tcs ha confermato da tempo sia Mitch Evans (secondo assoluto quest'anno con 4 vittorie) e Sam Bird, mentre la Mahindra ha ufficializzato pochi giorni fa di aver ingaggiato Lucas Di Grassi, già campione del mondo con la Audi e che lascia la Rokit Venturi, per affiancare Oliver Rowland. La Envision, che diventa cliente di Jaguar, schiererà Nick Cassidy e Sébastien Buemi, che ha abbandona la Nissan. La Avalanche Andretti continua a rifornirsi in Germania e sostituisce la Bmw con la Porsche, dalla quale dovrebbe arrivare anche un nuovo pilota, il veterano Andrè Lotterer, dirottato dalla casa di Zuffenhausen sul programma di Endurance: l'altro resta Jake Dennis, grade protagonista dell'ultimo scorcio di questa stagione.

La Ds, che dalla prossima stagione lavorerà con gli americani della Dragon e non più con i cinesi della Techeetah, ha confermato Jean Eric Vergne (impegnato nell'Endurance con Peugeot) e avrebbe ingaggiato il neo campione del mondo Stoffel Vandoorne. Porsche continua ad affidarsi a Pascal Wehrlein e ha scelto il portoghese già iridato di Formula E Antonio Felix Da Costa per la seconda monoposto. La Nissan, che ha un italiano come Team Manager, il calabrese Tommaso Volpe, punta sul franco argentino Sacha Fenestraz, che ha debuttato ufficialmente in gara a Seul (con la Dragon Penske) e, a quanto pare, anche su Norman Nato, già vincitore di un ePrix e rientrato nel circuito in Corea del Sud con la Jaguar Tcs per sostituire l'infortunato Sam Bird. Non è chiara la destinazione di Maximilian Günther, che quest'anno ha corso per la scuderia giapponese. Il rientro della tedesca Abt, che ha collaborato per anni con Audi, potrebbe riportare lo svizzero Nico Müller nel campionato a zero emissioni (30 punti in due stagioni con la Dragon e una piazza d'onore quale miglior risultato) e farci restare l'olandese Robin Frijns (13 podi, inclusi due successi).

Ancora poche notizie, invece, circa le due squadre cinesi. La Nio 333, che è fra fra i sette costruttori riconosciuti dalla Fia, dovrebbe scegliere tra il veterano Turvey, l'esordiente Dan Ticktum (un punto in questa stagione), il brasiliano Sergio Sette Camara e forse il britannico Jake Hughes. Circa la Techeetah si sa ancora meno: non è ancora chiaro a chi si rivolgerà per le monoposto (in pratica la sola Nio 333 non fornisce ancora altre squadre e pare difficile che i due marchi di Stellantis possano cooperare dopo il divorzio deciso da Ds) né a quali piloti sarebbe interessata e se questi possano essere disposti ad accettare un ingaggio considerate le incertezze che durano da tempo.

  • condividi l'articolo
Giovedì 18 Agosto 2022 - Ultimo aggiornamento: 18:16 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti