La Ferrari sbaglia tutto, Arrivabene: «Errori inaccettabili»

La Ferrari sbaglia tutto, Arrivabene: «Errori inaccettabili»

di Claudio Russo
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La Ferrari affonda in Giappone e neppure tanto lentamente. Fra gli errori dei piloti, non solo di Vettel ma anche di Raikkonen, e quelli della squadra, i sogni mondiali stanno svanendo. Se in teoria la matematica ancora non condanna il Cavallino, in pratica i titoli sono già nelle mani di Hamilton, in pole position con Raikkonen quarto e Vettel ottavo, e della Mercedes dominante. Persino Maurizio Arrivabene, sinora sempre allineato con il team, ha perso la pazienza dopo che, per un azzardo nella scelta delle gomme da usare nel terzo turno della qualificazione, Seb e Kimi sono stati mandati in pista con le gomme intermedie sperando in una pioggia che è arrivata troppo tardi, mentre tutti i rivali usavano le slick.

L’AFFONDO
«Da come si erano messe le cose - ha dichiarato - non credo che la pole position fosse alla nostra portata. Ma quanto è accaduto è inaccettabile. Sono molto arrabbiato, e non è la prima volta che accadono questi errori. Non me la sento di puntare il dito contro qualcuno in particolare, ma sono deluso». Uno sfogo senza precedenti: «A differenza di altre occasioni, stavolta era facile capire cosa stava accadendo in pista, visto che tutti i nostri avversari sono usciti dai box con le slick. A volte è più utile togliere gli occhi dai computer e guardare la pista, usando il buon senso. È vero, siamo una squadra giovane e probabilmente ci manca una persona d’esperienza capace di leggere le situazioni in modo corretto e in tempi brevi». Il responsabile della Ferrari ha assolto soltanto Vettel e ha lanciato un avvertimento: «Sebastian è calmo, e credo che sappia gestire anche momenti difficili. I conti si faranno alla fine, e si interverrà se sarà necessario». Un minaccia senza mezzi termini, la sua, che fa prevedere cambiamenti nell’organigramma della squadra corse.

SORRIDONO I RIVALI
Anche Hamilton, alla sua 80ª pole, si è permesso di rilevare gli sbagli degli avversari: «È sempre difficile prendere le scelte giuste. Ogni squadra ha all’interno persone intelligenti, ma è fondamentale rimanere tali anche quando si è sotto pressione ed è per questo che siamo stati i migliori del mondo fino a oggi». E infatti la Mercedes, oltre ad avere conquistato tutta la prima fila, al via partirà con le gomme soft che le consentiranno di fare un pit stop ritardato e conveniente. Anche Grosjean, quinto con la Haas, ha scelto gli stessi pneumatici mentre la Ferrari ha le supersoft meno resistenti alla distanza.

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Sabato 6 Ottobre 2018 - Ultimo aggiornamento: 07-10-2018 21:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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