Il Consiglio Mondiale ha deciso: dal Gp d'Australia il nuovo format di qualificazioni

Il Consiglio Mondiale ha deciso: dal Gp d'Australia il nuovo format di qualificazioni

di Claudio Russo
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Alla fine ha prevalso la ragion di stato. Cioè la decisione del Consiglio Mondiale della FIA di adottare un nuovo format di qualificazioni già dal Gp d'Australia. Malgrado il dissenso espresso dalla Ferrari, anche la F1 Commission e lo Strategy Group hanno approvato il sistema che prevede l'eliminazione di un pilota ogni 90 secondi in tutte e tre le sessioni cronometrate del sabato, sino ad arrivare a un duello testa e testa fra gli ultimi due sopravvissuti. Come quasi sempre è capitato nel «circus» dei motori si è avuta anche l'unanimità delle squadre. Un salto nel buio dunque il 19 marzo a Melbourne. Perché nessuno ha potuto provare in pista questo sistema. Probabilmente team e piloti si sono dati da fare ai simulatori, studiando strategie e soprattutto uso delle gomme. Da non dimenticare, comunque, che il cambiamento di regole sportive dovrà essere ancora certificato ufficialmente prima dell'inizio della stagione. E si spera che non arrivino altre sorprese.
PAROLA AI PROTAGONISTI
Hamilton ha commentato la decisione della FIA: «A me andavano benissimo le qualifiche come erano state sinora. Però, visto che si è voluto un cambiamento per migliorare e aumentare lo spettacolo, saranno i tifosi a decidere se si è fatto il passo giusto. Ci sono tante incognite, ma sapremo adattarci, non credo che la Mercedes sarà sfavorita». Gli altri avevano già espresso nei giorni scorsi le loro opinioni. Massa era stato esplicito: «Non credo che questa fosse la priorità per aumentare il gradimento della Formula 1». Vettel, come detto, si era espresso in modo molto negativo: «A pochi giorni dal via si è presa una decisione molto importante. E ciò conferma che nel nostro sport manca una leadership al comando. Reinventare in così poco tempo le qualificazioni potrebbe provocare un bel caos». Sergio Perez della Force India aveva precisato: «Persino noi non capiamo più niente. E' vero che Charlie Whiting ci ha chiesto cosa ne pensiamo. Ma lo ha fatto quando in pratica era già stato stabilito». Anche Alonso si era detto sfavorevole: «Abbiamo regole sempre più complicate. In questa maniera, considerato che i risultati potranno essere casuali, non sempre il più veloce conquisterà la pole».
IL NUOVO REGOLAMENTO
Ricordiamo le nuove regole. Q1: 16 minuti, dopo i primi 7' verrà eliminato il pilota più lento. Poi ogni 90" si procederà all'esclusione del tempo più alto. In totale 7 eliminati e 15 che accederanno alla sessione successiva. Q2: 15', dopo i primi 6' verrà eliminato il più lento, poi stessa proceduta ogni 90''. In totale 7 eliminati e 8 all'ultimo carosello. Q3: 14', dopo i primi 5 fuori il più lento, poi esclusione ogni 90''. Nell'ultimo minuto e mezzo due soli piloti si giocheranno il primo posto nello schieramento di partenza.

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Venerdì 11 Marzo 2016 - Ultimo aggiornamento: 11-04-2016 07:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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