Il premio Best in Show del concorso d’eleganza Napoli Nobile assegnato all’inglese SS1 del 1931 “antesignana” della Jaguar
Il premio Best in Show del concorso d’eleganza Napoli Nobile assegnato all’inglese SS1 del 1931 “antesignana” della Jaguar
Misano, riscossa Porsche nel 2° EPrix: trionfo Wehrlein, che torna in testa al mondiale. Rowland (Nissan) si ferma a pochi metri dal traguardo
VALENCIA – Chi cambia scuderia si rivede. Fino a una manciata di secondi dalla fine della prima sessione di test ufficiali della Formula E in programma tra oggi e giovedì sul circito Ricardo Tormo di Valencia il brasiliano Lucas Di Grassi (miglior tempo nella prima sezione) era il più veloce (1:27.270). Poi il pilota ingaggiato dalla Rokit Venturi dopo l'addio della Audi Sport alla Formula E è stato scavalcato da un altro dei senatori del circuito elettrico, Sam Bird.
Il 34enne britannico della Jaguar, il solo pilota ad aver vinto almeno un ePrix in ogni stagione, è stato di un decimo più rapido avendo girato in 1:27.169. Poi, nell'ordine puramente indicativo, ci sono Robin Rijns (Envision) con il crono di 1:27.321 (nessuno come lui nella seconda e nella terza sezione), Edoardo Mortara (Rokit Venturi) in 1:27.415 e Antonio Felix Da Costa (Ds Techeetah) in 1:27.465. Almeno in questo primo scorcio di prove, i piloti più esperti sono rimasti davanti.
Le prove sono cominciate questa mattina alle 9 con il sole anche se con un po' di vento. I tempi non contano molto, questo è chiaro, ma si tratta comunque dei primi riferimenti. Difficile tuttavia credere che sia un caso che i tre debuttanti nel circuito elettrico siano anche quelli con i crono più alti. Il ventesimo è l'americano della Andretti Oliver Askew, che è stato di oltre un secondo (1:28.399) più lento di Bird. Alle sue spalle ci sono l'italiano Antonio Giovinazzi, che indossa una tuta senza nome e un casco privo di insegne, che con la monoposto della Dragon Penske ha girato in 1:28.602, e Dan Ticktum (1:28.834), chiamato dalla Nio 333 a sostituire Tom Blomqvist. Giovinazzi avrà tempo ancora oggi pomeriggio e domani per guidare la monoposto a zero emissioni: salterà la sessione conclusiva di giovedì per rispettare gli impegni in Formula 1.
Le prime tre ore di prove non hanno fatto registrare brividi particolari, anche se a una decina di minuti dalla bandiera a scacchi i commissari sono stati costretti a sventolare quella gialla. Oliver Rowland ha sbagliato una manovra ed è rimasto bloccato a bordo pista: nessun problema né per lei né per la macchina. Con 1:27.577, il britannico della Mahindra ha fatto registrare il sesto tempo. Nel pomeriggio, a partire dalle 14, si ricomincia: è in programma la simulazione del nuovo sistema di qualifica.
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