Un vista di Montecarlo

FE, due gare diverse a Montecarlo: sabato con il PitBoost, domenica senza. Evans (Jaguar) dal 2021 sempre sul podio

di Mattia Eccheli
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MONTECARLO – La prima volta di due gare di Formula E è anche la seconda volta del PitBoost, il passaggio obbligatorio ai box per il rifornimento di energia, ossia una sosta di poco superiore al mezzo minuto per ricaricare di circa il 10% la batteria. L'esordio della tecnologia era avvenuto in febbraio nell'ePrix inaugurale di Jeddah e Jake Hughes (Maserati) era stato il primo a rientrare, mentre Maximilian Günther (Ds Penske) era uscito trionfatore dalla sfida saudita.

Anche sul circuito di Montecarlo, dal 2021 lo stesso della Formula 1, il PitBoost è previsto solo in gara 1, sabato, la sesta dell'undicesima stagione. In gara 2, domenica, invece, lo sviluppo della corsa sarà normale e la gestione dell'energia giocherà un ruolo maggiore: è pertanto possibile che almeno la parte iniziale sia meno movimentata. Forse anche per “mimetizzare” le proprie strategie, quasi nessuno si sbilancia troppo sul tipo di gara. Di sicuro, l'impatto del PitBoost sarà importante: a Jeddah aveva funzionato bene dopo i continui slittamenti che ne avevano ritardato l'adozione di oltre due anni.

Il pilota che ha conquistato più punti, 98, nel Principato è Mitch Evans con la monoposto della Jaguar Tcs: la guida neozelandese, che ha vinto la prova inaugurale di questo campionato a San Paolo, in Brasile, in dicembre, nelle ultime quattro uscite monegasche è sempre salito sul podio. Non è proprio un dominio come quello della dinastia Grimaldi che regna dal 1297, ma per il mondiale elettrico è già un segnale importante. Nel Principato la continuità e l'esperienza contano più che altrove: tutti i piloti che hanno occupato i due gradini più alti del podio sin dalla prima edizione, nel maggio del 2015, animano ancora il circuito a zero emissioni.

Per Tommaso Volpe, il manager calabrese che guida le operazioni di Nissan, il Pit Boost «avrà un ruolo più importante rispetto a Jeddah, perché a Monaco i sorpassi sono più difficili». Russel O'Hagan, Coo della scuderia Cupra Kiro, motorizzata Porsche, ritiene che il passaggio obbligatorio ai box condurrà «a due gare molto diverse fra loro. Sabato sarà molto importante la qualifica, mentre domenica secondo me potremmo assistere più a una prova in “plotone”». Comunque sia, il programma ufficiale comincia sabato mattina alle 7.30 con le prime libere, proseguirà alle 9.10 con le seconde e andrà avanti con le qualifiche (dalle 10.40) e la gara (15.05). Domenica si replica, ma è calendarizzata una solo tornata di libere, alle 8.30.

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venerdì 2 maggio 2025 - Ultimo aggiornamento: 10:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA