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JAKARTA – Maximilian Günther ha scritto a Jakarta una nuova pagina di storia sportiva di Maserati. Il tedesco che poco più di un mese fa aveva regalato il primo podio al Tridente, a Jakarta ha conquistato anche la propria prima pole, che è anche la prima del costruttore italiano, che ha debuttato quest'anno in Formula E. Günther ha confermato nella SuperPole la supremazia dimostrata nelle libere, dominate entrambe, e nelle qualifiche a gruppi. In realtà, la prova indonesiana, la decima del campionato (domani si corre l'undicesima), sembra fatta su misura per il gruppo Stellantis, le cui due scuderie – l'altra è la Ds Penske – hanno piazzato tutte e quattro le monoposto elettriche nella fase a eliminazione diretta. Anzi: quattro fra e prime sei.
Günther ha eliminato prima il compagno di squadra Edoardo Mortara, terzo un anno fa a Jakarta, e quarto nel secondo gruppo di qualifica con l'altra Tipo Folgore di Maserati. Con un miglioramento di 31 centesimi il tedesco si è poi sbarazzato in semifinale di Pascal Wehrlein (Tag Heuer Porsche), numero due del mondiale dietro a Nick Cassidy (Envision). L'ex pilota di Formula 1 aveva disposto del terzo del terzo tedesco che si era qualificato per la SuperPole nel primo turno, René Rast (Neom McLaren).
Nella tornata decisiva Günther ha girato ancora più veloce (1:08.141), rifilando 341 millesimi a Jake Dennis (Avalanche Andretti), il britannico che occupa la terza posizione nella classifica iridata. Dennis, che era stato il più rapido nel primo girone di qualifica, aveva esordito nella fase a eliminazione battendo Robin Frijns (Abt Cupra) e superando poi Jean Eric Vergne (Ds Pense) in semifinale. Il francese si era invece sbarazzato in precedenza del compagno di squadra, il campione del mondo in carica Stoffel Vandoorne.
In questa stagione nessun poleman è mai riuscito a vincere la gara, ma intanto Günther ha mosso ancora la classifica, portandosi a una sola lunghezza dal belga. La sfida sembrerebbe essere fra le monoposto del gruppo Stellantis, ossia Ds Penske e Maserati, e di Porsche, che le fornisce anche alla Andretti Avalanche. Le Jaguar, incluse quelle del team cliente Envision, sono più attardate: Cassidy partirà decimo e Mitch Evans, il bolide del team ufficiale, udicesimo. Male le Mahindra: se erano scontate le difficoltà del debuttante Roberto Merhi (ultimo nel suo girone di qualifica), lo erano meno quelli di Lucas di Grassi, pure lui con il peggior tempo nell'altro raggruppamento. David Beckman, l'altro esordiente (lo ha schierato la Andretti al posto di Andrà Lotterer), ha ottenuto il diciannovesimo tempo. La gara parte pochi minuti dopo le 10.