La Red Bull di Verstappen

GP Arabia Saudita, prove libere 1: la Red Bull e l'Aston Martin impressionano, Ferrari in ritardo (per ora)

di Massimo Costa
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E' arrivato a Jeddah con un giorno di ritardo Max Verstappen. Una gastroenterite, capita anche ai campioni del mondo, lo aveva costretto a rimandare il volo e così è atterrato nella città dell'Arabia Saudita soltanto ieri sera. Poco male, Verstappen in formato robot si è presentato nel box Red Bull, è salito sulla sua RB19 e senza riscontrare alcuna debolezza fisica ha piazzato il primo tempo in 1'29"617. Per la Red Bull una sessione estremamente positiva in quanto al secondo posto troviamo Sergio Perez, ma a quasi mezzo secondo dal compagno di squadra. Il messicano ha lamentato un ecessivo sottosterzo, ma Verstappen, seppur questa sia soltanto la prima sessione del weekend, ha impressionato.

Come hanno impressionato le Aston Martin-Mercedes. Dopo il clamoroso risultato di Sakhir, le verdi monoposto di Lawrence Stroll si sono confermate al vertice con Fernando Alonso terzo e molto vicino a Perez (due decimi) e Lance Stroll quarto. Il canadese si sta riprendendo dall'intervento chirurgico ai polsi subìto prima di Sakhir a causa dell'incidente in bicicletta, anche se qualcuno raccontava di caduta mentre praticava motocross. Va ribadito che Stroll nello scorso GP ha compiuto una vera impresa. Dunque, non era un fuoco di paglia quello visto in Bahrain, le AMR23 non scherzano affatto.

Al quinto e sesto posto si sono issate le Mercedes. George Russell ha preceduto Lewis Hamilton, ma sono lontani dalla Red Bull. Il giovane inglese è a 1"170 da Verstappen, Hamilton che ha ottenuto il tempo con le gomme dure e non con le soft come chi lo ha preceduto, ha girato sugli stessi tempi di Russell. La prima Ferrari è quella di Carlos Sainz, settima, ma a 1"3 da Verstappen. Lo spagnolo però, come Hamilton, ha segnato il suo miglior crono con gomme dure. Con le soft invece, si è esibito Charles Leclerc, soltanto 11esimo e a 1"5 dal leader della classifica. Immaginiamo che non si sia cercato il tempo in casa Ferrari, altrimenti è allarme rosso.

Nella top 10 si è inserito Pierre Gasly con l'Alpine-Renault, buon ottavo. Notevole la nona prestazione di Alexander Albon con una Williams-Mercedes in crescita, decimo Yuki Tsunoda con l'Alpha Tauri-Honda. La prima McLaren-Mercedes è quella di Oscar Piastri, 14esimo, mentre Lando Norris è ultimo. Non bene le Sauber Alfa Romeo-Ferrari e le Haas-Ferrari. La pessima configurazione del tracciato di Jeddah, già oggetto di numerose critiche per i suoi punti ciechi, nonostante qualche piccola miglioria, ha evidenziato in questo turno libero tutta la sua pericolosità. In più di una occasione, piloti che procedevano velocemente si sono trovati all'improvviso vetture più lente davanti a loro, dovendo scartare bruscamente per evitare un impatto.

Venerdì 17 marzo 2023, prove libere 1

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'29"617 - 17 giri
2 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'30"100 - 19
3 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'30"315 - 22
4 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'30"577 - 19
5 - George Russell (Mercedes) - 1'30"771 - 25
6 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'30"787 - 26
7 - Carlos Sainz (Ferrari) . 1'30"924 - 23
8 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'30"949 - 24
9 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'31"030 - 23
10 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'31"110 - 25
11 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'31"118 - 26
12 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'31"181 - 22
13 - Nyck De Vries (Alpha Tauri-Honda) - 1'31"450 - 29
14 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'31"491 - 24
15 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'31"552 - 22
16 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'31"566 - 23
17 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'31"922 - 26
18 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'31"970 - 25
19 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'31"986 - 22
20 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'32"149 - 21

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Venerdì 17 Marzo 2023 - Ultimo aggiornamento: 17:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA