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Bisognerebbe organizzarli tutti a Spa i 24 Gran Premi del mondiale. Un circuito fantastico a cui si unisce, spesso, un meteo costantemente variabile. La qualifica odierna è stata dominata dalla pioggia, leggera, e da Max Verstappen che con la Red Bull-Honda ha avuto un passo superiore a tutti in ognuna delle frazioni svolte: Q1, Q2, Q3. Queste sono le sue condizioni preferite e lo ha dimostrato una volta di più.
Verstappen ba lasciato a ben sei decimi Charles Leclerc (1'53"159 contro 1'53"754), che si è inventato un gran giro finale. Il monegasco ha potuto sfruttare un set di gomme intermedie in più, salvato non senza aver rischiato nel corso del Q1 e del Q2 grazie alla strategia rivelatasi azzeccata dal muretto box Ferrari. Leclerc non ha sbagliato nulla, tirandosi fuori da quella che era una deludente settima posizione. Nel Gran Premio, si ritroverà a partire dalla posizione del poleman perché Verstappen dovrà pagare 10 posizioni di penalità per avere sostituito parti della power unit. Quindi, l'olandese partirà 11esimo.
Leclerc ritrova così la prima fila, l'ultima volta era stata a Monte Carlo quando aveva siglato la pole. Poi, dalla seconda piazzola era partito a Miami, Sakhir e Jeddah. E' invece andatat male a Carlos Sainz. L'ultimo set delle Pirelli intermedie non gli ha offerto l'aderenza che si aspettava, bisognerà capire se non lo ha scaldato al meglio nel giro di lancio, ed ha colto l'ottavo crono in 1'54"477.
In prima fila con Leclerc ci sarà Sergio Perez. L'ultimatum arrivato dalla Red Bull per il suo futuro nel team, sembra averlo improvvisamente scosso. Il messicano, deludente negli ultimi sette appuntamenti, ha concluso in 1'53"765 e benché abbia rimediato un distacco di sei decimi dal compagno di squadra e sia entrato nel Q3 per appena 3 millesimi su Alexander Albon, ha staccato il biglietto del terzo crono. Si vedrà quel che accadrà in gara, ma forse con questa prestazione potrebbe aver allontanato Daneil Ricciardo dalle parti del suo sedile.
E' curioso notare come dal secondo al settimo il divario sia poco più di tre decimi. A conferma della spaziale prestazone di Verstappen. Quarto, a un soffio da Leclerc e Perez, un sempre positivo Lewis Hamilton con la Mercedes. Gli è mancato il guizzo nel primo settore del suo ultimo giro ed ha terminato in 1'53"835 saltando davanti alle due McLaren-Mercedes.
La squadra che aveva realizzato una fantastica doppietta appena domenica scorsa in Ungheria, non è stata brillante. Lando Norris è risultato quinto, Oscar Piastri sesto, decisamente sotto le aspettative. Potrebbero avere adottato un assetto meno da bagnato in vista della gara di domani, in quanto le previsioni non prevedono una pioggia costante. Ma è molto complicato capire il meteo a Spa, le nuvole appaiono e scompaiono rapidamente. Norris è apparso molto deluso dalla prestazione al pari di Piastri, ma entrambi non si sono sottratti dall'affermare che lotteranno per la vittoria.
Settimo tempo per George Russell, che lascerà il circuito belga ammaccato dalla prestazione del suo compagno Hamilton. In top 10 è entrato Fernando Alonso, nono con la Aston Martin-Mercedes. Una prova di cuore la sua così come quella di Esteban Ocon, che ha portato la Alpine-Renault in decima posizione. Non ci è riuscito, come detto sopra, Albon con la Williams-Mercedes, fregato da Perez nel Q2 per 3 millesimi. Un errore è costato caro a Pierre Gasly, 12esimo con la seconda Alpine. Male Lance Stroll, lontanissimo dal compagno Alonso, e anche le Haas-Ferrari questa volta non hanno lasciato il segno. Valtteri Bottas con la Sauber-Ferrari ha superato il Q1, non Guan Yu Zhou che con Logan Sargeant (Williams) forma la coppia più triste (in quanto a prestazioni) del Mondiale.
Sabato 27 luglio 2024, qualifica
1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'53"159 - Q3 **
2 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'53"754 - Q3
3 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'53"765 - Q3
4 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'53"835 - Q3
5 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'53"981 - Q3
6 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'54"027 - Q3
7 - George Russell (Mercedes) - 1'54"184 - Q3
8 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'54"477 - Q3
9 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'54"765 - Q3
10 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'54"810 - Q3
11 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'54"473 - Q2
12 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'54"635 - Q2
13 - Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) - 1'54"682 - Q2
14 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'54"764 - Q2
15 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'55"716 - Q2
16 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'56"308 - Q1
17 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'56"500 - Q1
18 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1'56"593 - Q1 ***
19 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'57"230 - Q1
20 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'57"775 - Q1
** Penalità di 10 posizioni
*** Partirà ultimo per penalità cambio motore