Nella foto, George Russell

GP Miami, prove libere 2: la Mercedes si fa vedere, Russell davanti a Leclerc, Sainz sbatte ancora

di Massimo Costa
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Per la prima volta nel 2022, forse, in Mercedes possono essere soddisfatti: la seconda sessione di prove libere a Miami vede una W13 davanti a tutti, quella di George Russell, e la vettura gemella di Lewis Hamilton in quarta posizione. Le novità aerodinamiche portate per questo weekend sembrano funzionare, anche se in FP2 la Freccia d'Argento è tornata a palesare un maggiore porpoising, figlio probabilmente di assetti più aggressivi. Presto per gridare ai miracoli, ma il tracciato si sta rivelando favorevole. In 1'29"938, Russell è stato l'unico a scendere sotto al minuto e 30 in percorrenza del tracciato dell'Hard Rock Stadium, che ha messo ancora in difficoltà i piloti a causa dello scarso grip.

Ne sa qualcosa Carlos Sainz, andato a sbattere dopo 18 minuti: lo spagnolo era leader provvisorio (con gomme medie) quando ha perso il controllo della sua Ferrari picchiando in curva 13. Per lo spagnolo è un altro errore che si aggiunge alla collezione recente, e che gli è costato tanto tempo utile a familiarizzare con questa nuova pista. L'unica F1-75 rimasta, quella di Charles Leclerc, ha chiuso seconda a un decimo da Russell, con buoni riscontri anche nella breve simulazione di gara. Ma se Atene piange, Sparta non ride: sul fronte Red Bull si registra il turno perso da Max Verstappen.

L'olandese ha atteso a lungo prima di uscire dai box, perché sulla sua RB18 è stato sostituito il cambio in via precauzionale, dopo il muretto accarezzato in FP1; poi, nel giro d'uscita, il campione in carica ha avvertito la mancanza del servosterzo, faticando moltissimo nel curvare per riguadagnare la pit-lane e ostacolando pericolosamente Lance Stroll. Nel frattempo, si è generato un principio di incendio dalla ruota posteriore destra. Verstappen non è poi tornato in azione, con il solo Sergio Perez (terzo) a raccogliere dati per la scuderia anglo-austriaca, pur incappato in precedenza in un testacoda in curva 7.

È salito in alto Fernando Alonso, quinto con l'Alpine, precedendo Lando Norris (McLaren), Pierre Gasly (AlphaTauri), Guanyu Zhou (Alfa Romeo) e la vettura gemella di Esteban Ocon, mentre Kevin Magnussen ha completato la top 10 al volante la Haas, rendendosi protagonista di un innocuo testacoda ad un minuto dal termine. Sorte simile per Sebastian Vettel, 14esimo, che si è girato a bassa velocità con la sua Aston Martin. Oltre all'incidente di Sainz, è stato causa di bandiera rossa lo stop di Nicholas Latifi per noie tecniche, con il canadese costretto a parcheggiare la sua Williams. Sessione interamente da spettatore per Valtteri Bottas, che aveva picchiato in FP1 danneggiando il retrotreno della sua Alfa Romeo numero 77.

Venerdì 6 maggio 2022, libere 2

1 - George Russell (Mercedes) - 1'29"938 - 18 giri
2 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'30"044 - 21
3 - Sergio Perez (Red Bull Honda) - 1'30"150 - 19
4 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'30"179 - 18
5 - Fernando Alonso (Alpine Renault) - 1'30"372 - 20
6 - Lando Norris (McLaren Mercedes) - 1'30"535 - 20
7 - Pierre Gasly (AlphaTauri Honda) - 1'30"547 - 20
8 - Zhou Guanyu (Alfa Romeo Ferrari) - 1'30"860 - 24
9 - Esteban Ocon (Alpine Renault) - 1'30"861 - 20
10 - Kevin Magnussen (Haas Ferrari) - 1'30"921 - 19
11 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'30"964 - 9
12 - Daniel Ricciardo (McLaren Mercedes) - 1'31"208 - 23
13 - Yuki Tsunoda (AlphaTauri Honda) - 1'31"260 - 23
14 - Sebastian Vettel (Aston Martin Mercedes) - 1'31"393 - 23
15 - Mick Schumacher (Haas Ferrari) - 1'31"587 - 21
16 - Lance Stroll (Aston Martin Mercedes) - 1'31"631 - 23
17 - Alexander Albon (Williams Mercedes) - 1'31"710 - 21
18 - Nicholas Latifi (Williams Mercedes) - 1'32"913 - 14
19 - Max Verstappen (Red Bull Honda) - senza tempo - 1
20 - Valtteri Bottas (Alfa Romeo Ferrari) - senza tempo

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Sabato 7 Maggio 2022 - Ultimo aggiornamento: 12:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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