Nella foto, Leclerc e Sainz vicinissimi

GP Spagna, qualifica: sensazionale pole di Leclerc dopo un testacoda, Sainz è terzo

di Massimo Costa
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Finire in testacoda nel primo tentativo del Q3 per un errore piuttosto grave nel terzo settore, la zona mista finale del tracciato catalano, e ritrovarsi decimo dopo aver dominato tutte e tre le sessioni libere. Charles Leclerc pareva perduto e invece... Il monegasco della Ferrari, con una forza mentale pazzesca, quella che traccia la differenza tra gli ottimi piloti e i grandi campioni, si è rituffato in pista, ha cancellato dalla mente quell'errore, ha segnato il suo miglior primo e secondo settore in 22"004 e 29"410 (nel giro precedente 22"105 e 29"485), per poi chiudere nel terzo settore in 27"336. Va sottolineato che i riferimenti cronometrici del secondo e terzo segmento sono stati i più rapidi in assoluto. Tempo finale, 1'18"750, prestazione strepitosa per Leclerc, nessuno era riuscito a scendere sotto l'1'19", lui ci è riuscito dopo una giravolta che pareva aver compromesso tutto.

Leclerc è alla quarta pole stagionale su sei qualifiche disputate in questo avvio di campionato e quando non è finito in cima alla classifica della Q3, si è piazzato secondo, per la precisione a Jeddah e Imola. Il monegasco è quindi sempre partito dalla prima fila. Domani, al via del GP di Spagna troverà al suo fianco la Red Bull-Honda di Max Verstappen. L'olandese si era impossessato della pole provvisoria dopo il primo push, 1'19"073 con questi intertempi: 21"978, 29"684, 27"411. Nel secondo tentativo poteva replicare a Leclerc? Non lo sapremo mai perché alla curva 3 il suo motore ha improvvisamente perso potenza e Verstappen nulla ha potuto per controbattere. Una defaillance tecnica non di poco conto per la Red Bull. Si rinnoverà così il duello tra Leclerc e il campione del mondo in carica, alla sua quarta prima fila 2022 (una pole a Imola).

Carlos Sainz sognava il grande colpo davanti al suo pubblico, intervenuto massiccio come non mai sul circuito spagnolo, ma si è dovuto accontentare del terzo tempo. Dopo aver realizzato il crono di 1'19"423, Sainz si è migliorato concludendo in 1'19"166 (22"189, 29"583, 27"394 i parziali), ma non è bastato per far sua almeno la prima fila. Curioso il siparietto finale con Carlos Sainz senior, due volte mondiale rally, che era stato scelto per premiare il poleman con la solita gomma Pirelli firmata, e tra sorrisi e battute ha salutato il figlio e portato il premio a Leclerc.

In seconda fila ci sarà un ottimo George Russell, quarto e alla sua prestazione più alta in questa stagione. Non solo per lui, ma per tutta la Mercedes che non aveva fatto meglio di due quinti posti con Lewis Hamilton a Sakhir e Melbourne. Russell ha ottenuto il tempo di 1'19"393 confermando i progressi della W13, ora molto più vicino a Ferrari e Red Bull. Russell ha terminato la qualifica con in tasca il primato nel primo settore, 21"936 (29"735 e 27"722 gli altri parziali). Una bella soddisfazione per lui e per Toto Wolff che ha dichiarato serio: "Ora finalmente abbiamo una monoposto di F1". Hamilton è risultato sesto in 1'19"512 venendo battuto da Russell in tutti e tre i settori nel secondo push (22"095, 29"596, 27"821).

Tra le due Mercedes si è infilato Sergio Perez con la seconda Red Bull, 1'19"420 il suo crono. Piuttosto deludente. Dopo le sei vetture dei tre top team, il primo degli altri è stato Valtteri Bottas, sempre solido con la Sauber Alfa Romeo-Ferrari, settimo in1'19"608 mentre molto più lontano il suo compagno di squadra (rookie), Guan Yu Zhou, 15esimo. Gran lavoro nel team Haas-Ferrari che ha visto i suoi due piloti nel Q3. Kevin Magnussen ha concluso ottavo, Mick Schumacher decimo. Il tedesco è entrato nel Q3 grazie a un track limits di Lando Norris (McLaren), che si era piazzato ottavo nel Q2, ma è stato retrocesso 11esimo. Tra le due Haas, l'altra McLaren-Mercedes di Daniel Ricciardo.

La lista dei delusi è piuttosto consistente. Il primo è certamente Norris e con lui tutta la McLaren, poi l'Alpine-Renault che ha Esteban Ocon 12esimo e Fernando Alonso che addirittura non ha superato il Q1. Continua la crisi per il 40enne spagnolo. Male anche l'Alpha Tauri-Honda, con i suoi piloti in settima fila, e senza dubbio l'Aston Martin-Mercedes. La A522 completamente rivista nelle fiancate nelle prove libere era stata piuttosto veloce con Sebastian Vettel, ma il tedesco nel momento clou si è classificato 16esimo non superando il Q1. Ancora peggio Lance Stroll rimasto sempre a mezzo secondo da Vettel. Poi, la Williams-Mercedes, tristemente ultima come le accadeva spesso un paio di anni fa. Ma la mancanza di un pilota come Russell è evidente.

Sabato 21 maggio 2022, qualifica

1 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'18"750 - Q3
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'19"073 - Q3
3 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'19"166 - Q3
4 - George Russell (Mercedes) - 1'19"393 - Q3
5 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'19"420 - Q3
6 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'19"512 - Q3
7 - Valtteri Bottas (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 1'19"608 - Q3
8 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'19"682 - Q3
9 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1'20"297 - Q3
10 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1'20"638 - Q3
11 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'20"471 - Q2
12 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'20"638 - Q2
13 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'20"639 - Q2
14 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'20"861 - Q2
15 - Guan Yu Zhou (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 1'21"094 - Q2
16 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1'20"954 - Q1
17 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1'21"043 - Q1
18 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'21"418 - Q1
19 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'21"645 - Q1
20 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1'21"915 - Q1

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Sabato 21 Maggio 2022 - Ultimo aggiornamento: 24-05-2022 09:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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