GT World Challenge Europe: BMW conquista il successo casalingo al Nürburgring

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NÜRBURGRING – Dopo la vittoria alla 24 Ore del Nordschleife, il Rowe Racing si è ripetuto sul circuito tedesco cogliendo il successo nella tappa del GT World Challenge Europe Endurance Cup. La sua prima affermazione stagionale porta la firma del terzetto formato da Raffaele Marciello, Augusto Farfus e Jesse Krohn. Un trionfo che porta con sé anche un valore simbolico, perché rappresenta la prima vittoria di BMW sul tracciato tedesco nell’ambito del campionato SRO.
La corsa si è accesa fin dalle prime battute. Ereditata la pole position dal team WRT, penalizzato per un contatto in qualifica, Farfus ha imposto il ritmo iniziale alla guida della BMW M4 GT3 resistendo agli attacchi della Porsche di Ayhancan Güven, autore di un sorpasso deciso sulla Ferrari di Alessio Rovera. Le strategie hanno iniziato a differenziarsi già al primo pit-stop. Il Comtoyou Racing ha scelto di anticipare la sosta con Nicki Thiim che ha lasciato la Aston Martin Vantage GT3 nelle mani di Mattia Drudi, subito aggressivo nel cercare la fuga. Al contrario, il Rowe Racing ha ritardato il rientro e, quando Krohn ha preso il volante da Farfus, ha dovuto cedere la leadership proprio a Drudi.
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Mentre la gara prendeva forma, la lotta per le posizioni di vertice ha visto protagonisti anche Vincent Abril, deciso nel superare la Porsche di Klaus Bachler, e Matteo Cairoli, autore di una rimonta spettacolare portando la Mercedes AMG GT3 fino a ridosso del podio. Ma è stato un episodio, avvenuto allo scoccare della seconda ora, a cambiare radicalmente lo scenario. Il contatto tra l’Audi R8 GT3 di Alberto Di Folco e Conrad Laurens, con la Ferrari 296 GT3 del Kessel Racing finita nella ghiaia, ha portato alla neutralizzazione con Full Course Yellow. Chi aveva appena completato i cambi pilota, come i team Comtoyou e AF Corse, si è ritrovato penalizzato, mentre il Rowe Racing ha saputo approfittarne rimettendo Marciello al comando.
Il pilota italo-svizzero ha gestito con freddezza la ripartenza, contenendo il ritorno di Lucas Auer, anch’egli avvantaggiato dalla tempistica delle soste. Da lì in poi Marciello ha controllato con autorità fino al traguardo regalando al team Rowe e a BMW una vittoria costruita con intelligenza tattica e solidità. Alle sue spalle si è piazzata la Mercedes del Winward Racing guidata da Cairoli, Auer ed Engel, che con questo risultato hanno conquistato punti preziosi in ottica campionato. Il terzo gradino del podio è stato invece appannaggio della Porsche del Rutronik Racing con Sven Müller, Alessio Picariello e Patric Niederhauser.
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Per gli altri equipaggi, invece, il Nürburgring ha rappresentato un’occasione sfumata. La Ford Mustang GT3 del team HRT, vicina al suo primo podio assoluto, ha dovuto accontentarsi del quinto posto per via di una penalità di dieci secondi comminata durante la neutralizzazione lasciando, così, il quarto posto alla Porsche di Güven, Heinrich e Bachler. Non è andata meglio ad AF Corse che ha visto la Ferrari numero 50 ritirarsi già in qualifica, a seguito di un contatto, e l’altra 296 GT3 costretta allo stop nel penultimo giro dopo una corsa vissuta stabilmente nelle posizioni di vertice. Finale amaro anche per Drudi, Thiim e Sørensen, protagonisti a lungo, ma solo sesti sotto la bandiera a scacchi.
In Gold Cup la vittoria è andata inizialmente alla Aston Martin del Verstappen.com Racing. Ma il terzetto Vermeulen, Lulham e King è poi stato penalizzato di dieci secondi, aggiunti a fine gara, per via di un contatto con la McLaren del Garage 59. Così a ereditare la vittoria di classe è stata la BMW M4 GT3 del team AlManar WRT di Al Faisal Al Zubair, Jens Klingmann e Ben Tuck. In Silver Cup ha brillato la Mercedes del Boutsen VDS affidata a César Gazeau, Aurelien Panis e Loris Cabirou, nona assoluta, mentre in Bronze Cup la battaglia si è decisa nelle battute finali con la Mercedes del 2Seas Motorsport di Ben Barnicoat, Tom Lebbon e Charles Dawson capace di avere la meglio sulla Porsche di Ricardo Feller, Gabriele Rindone e Patrick Kolb.
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Il Nürburgring ha mandato agli archivi una gara in cui è stato ribadito l’importanza della strategia nelle gare endurance, dove non basta la velocità pura ma serve la capacità di interpretare al meglio ogni variabile. Il gran finale del GT World Challenge Europe Endurance Cup andrà in scena sul circuito di Montmelò, alle porte di Barcellona, il fine settimana del 12 ottobre.
GT World Challenge Europe Endurance Cup – Nürburgring: Risultati Gara




