
GT World Challenge Europe: a Monza primo successo nella serie Endurance per Mercedes

Mercedes-AMG, si riaccende la Stella: tre Frecce tornano nell’arena della 24 Ore con più fascino

Mercedes-AMG, si riaccende la Stella: tre Frecce tornano nell’arena della 24 Ore con più fascino

GT World Challenge Europe: a Monza primo successo nella serie Endurance per Mercedes
MONZA – Nella maestosa cornice del Tempio della Velocità, nonché simbolo della tradizione motoristica italiana, il secondo round della GT World Challenge Europe Endurance Cup ha regalato una gara intensa, ricca di colpi di scena e impreziosita da una vittoria dal sapore speciale. Matteo Cairoli, che festeggiava il compleanno proprio nel weekend lombardo, ha potuto celebrare nel modo più emozionante possibile, salendo sul gradino più alto del podio insieme a Maro Engel e Lucas Auer, compagni d’equipaggio sulla Mercedes AMG GT3 del team Winward Racing.
Una prestazione corale, la loro, costruita giro dopo giro, ma anche frutto di una gestione tattica impeccabile da parte del muretto box. Se nelle fasi iniziali della corsa Engel ha perso una posizione a favore di un aggressivo Mirko Bortolotti, l’evoluzione della gara ha poi visto emergere il trio della Mercedes AMG GT3. Già dal primo giro le carte si sono rimescolate con l’ingresso della safety car, causato da un incidente che ha coinvolto la Mercedes di Maximilian Götz e l’Aston Martin di Kobe Pauwels. Poco dopo, un contatto tra Sven Müller e Tim Sandtler ha imposto un’altra neutralizzazione, occasione che la maggior parte dei team ha sfruttato per effettuare la prima delle tre soste obbligatorie.
Il momento decisivo, però, è arrivato poco prima della metà gara, quando un’uscita di pista della Ford Mustang di Thomas Drouet ha provocato una Full Course Yellow. Proprio in quel momento il team Winward ha richiamato ai box Cairoli, subentrato da poco a Engel, riuscendo così a rientrare in pista davanti all’Aston Martin di Marco Sørensen. Al contrario, il team GetSpeed, che era partito dalla pole, aveva già completato il pit stop pochi attimi prima della neutralizzazione. La squadra Mercedes è stata così penalizzata dalla tempistica scivolando in terza posizione. Fabian Schiller ha tentato la rimonta subito dopo essere salito in macchina, riportando la vettura del GetSpeed in seconda posizione puntando dritto al leader Cairoli.
Ma il pilota comasco non ha lasciato spazio alle speranze degli inseguitori. Impeccabile nel traffico, solido nel ritmo e glaciale nella gestione della pressione, Cairoli ha aperto un margine che poi Lucas Auer, terzo uomo della line-up del Winward, ha saputo difendere con maturità fino alla bandiera a scacchi. Per la Mercedes è stato il primo trionfo assoluto nell’Endurance Cup del GT World Challenge Europe, a coronamento di un weekend perfetto e privo di sbavature.
Alle loro spalle, a prendersi la seconda posizione è stata la McLaren 720S GT3 del team Garage 59, portata in gara da Joseph Loake, Marvin Kirchhöfer e Benjamin Goethe. Per la Casa di Woking si è trattato del primo podio assoluto nella serie dal lontano 2018, un risultato che testimonia il ritorno in forma di un marchio che ha faticato nelle passate stagioni ma che ora sembra aver ritrovato la direzione giusta. Terza al traguardo l’Aston Martin Vantage GT3 del Comtoyou Racing, protagonista di una bella rimonta dalla decima casella dello schieramento grazie al lavoro di squadra di Mattia Drudi, Niki Thiim e Marco Sørensen.
Anche il team Al Manar Racing by WRT ha meritato applausi: partiti dalla trentunesima posizione, Jens Klingmann, Ben Tuck e Al Faisal Al Zubair hanno rimontato fino al quarto posto assoluto, conquistando anche la vittoria nella Gold Cup. Subito dietro, in quinta posizione, la BMW M4 GT3 affidata a Kelvin van der Linde, Charles Weerts e Ugo De Wilde ha pagato a caro prezzo due penalità per eccesso di velocità in pit-lane, compromettendo quello che poteva essere un podio sicuro. Tra gli altri protagonisti della corsa spiccano la Porsche 911 GT3 del team Schumacher CLRT, sesta al traguardo con Morris Schuring, Larry ten Voorde e Ayhancan Güven, e l’Aston Martin del Walkenhorst, settima con Henrique Chaves, David Pittard e Christian Kronges, protagonisti di un duello serrato nelle fasi finali.
La Silver Cup ha visto invece il trionfo della BMW del Century Motorsport, con Mex Jansen, William Moore e Jarrod Waberski che hanno avuto la meglio, proprio nel finale, sull’altra M4 GT3 del WRT. Terzi di classe Alex Aka, Alberto Di Folco e Ezequiel Perez Companc, con Di Folco abile nel contenere gli attacchi di Andrea Frassineti. Giornata da dimenticare, invece, per Ferrari e Lamborghini, entrambe rallentate da episodi sfortunati. La 296 GT3 di Alessio Rovera, AlessandroPier Guidi e Vincent Abril è finita a contatto con la Lamborghini del Grasser Racing, danneggiando il radiatore. Per la Huracán, invece, una foratura ad alta velocità ha segnato di fatto la gara.
A salvare l’onore di Lamborghini ci ha pensato il VSR con Mattia Michelotto, Franck Perera e Sandy Mitchell, che hanno portato la vettura di Sant’Agata Bolognese in top-10. Infine, nella Bronze Cup, la Porsche del Rutronik Racing ha centrato la vittoria con Loek Hartog e Antares Au. Applausi anche per Andrea Bertolini, che ha chiuso la sua lunga e gloriosa carriera con un quarto posto di classe e il ventesimo assoluto, insieme a Jef e Louis Machiels, firmando la miglior prestazione tra le Ferrari in gara.
Andata in archivio la 3 Ore di Monza i riflettori del GT World Challenge Europe Endurance Cup sono tutti puntati sull’appuntamento clou della stagione. Infatti nell’ultimo weekend di giugno andrà in scena la celebre 24 Ore di Spa-Francorchamps.
GT World Challenge Europe Endurance Cup – 3 Ore di Monza: Risultati Gara