Nella foto, Hamilton e Wolff

Hamilton e Mercedes non hanno ancora raggiunto un accordo per il 2021. Che succede?

di Massimo Costa
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Siamo arrivati ai giorni di Natale, ma ancora l'accordo tra il sette volte campione del mondo e la Mercedes per la stagione 2021 non è stato raggiunto. E' certamente strano quanto si sta verificando, ma una cosa appare certa: Lewis Hamilton non ha intenzione di ritirarsi dal Mondiale F1. Davanti a sè, ci sono ancora traguardi importanti da raggiungere per entrare definitivamente nell'olimpo, in primis la conquista dell'ottavo titolo iridato che lo proietterebbe tra i più grandi di sempre essendo ora il settimo iride condiviso con Michael Schumacher. "Ho in programma di essere qui l'anno prossimo", aveva detto ad Abu Dhabi il campione inglese, ma la firma sul contratto Mercedes non arriva. Contratto che è in scadenza il 31 dicembre ed è curioso notare che se entro quella data non verrà rinnovato, formalmente Hamilton sarà a piedi. "Non siamo preoccupati, non abbiamo fissato una scadenza precisa perché non vogliamo avere pressioni. Prima o poi sarà fatto, al più tardi per i test invernali", ha commentato Wolff. Per test invernali, Wolff intende le prove pre campionato che si terranno a Barcellona nel mese di marzo, poche settimane prima dell'appuntamento di Melbourne. Insomma, un vero rebus.

Hamilton, alla premiazione virtuale di fine stagione della FIA, ha affermato: "Il rinnovo? Non abbiamo ancora iniziato a parlarne. Con Toto pensavamo di farlo presto, però negli ultimi giorni abbiamo viaggiato entrambi abbastanza". Wolff ha poi aggiunto: "È il miglior pilota della sua generazione e noi abbiamo l'auto migliore. Abbiamo un rapporto personale, ma è di beneficio a entrambi. Abbiamo bisogno uno dell'altro, dobbiamo soltanto premere il pulsante". Ma perché quel pulsante non viene premuto? Cosa frena entrambi nel farlo? Considerando che il mercato piloti si è chiuso non vi sono altri sedili ai quali Hamilton potrebbe ambire, e perché mai dovrebbe farlo considerando che ha la migliore vettura del lotto, non si può neanche pensare a una offerta eccezionale arrivata da qualche squadra che l'abbia fatto barcollare. Il motivo dunque, è tutto interno alla Mercedes e riguarda sicuramente l'ammontare dello "stipendio". La crisi dell'auto derivata dalla pandemia non fa nuotare in buone acque neanche la Casa di Stoccarda che sta rivedendo in basso numerosi contratti aziendali e dunque, immaginiamo, anche quello di Hamilton dovrà subìre un taglio, scendere dagli attuali 40 milioni. La partita si gioca su questo tema. Ma quando verrà risolta?

 

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Sabato 26 Dicembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 27-12-2020 18:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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