L'edizione 2020 dell'E-Prix di Berlino

Il Mondiale elettrico torna a Berlino, sabato e domenica gli E-Prix 7 e 8. Nessuna città ha ospitato così tante gare di FE

di Mattia Eccheli
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BERLINO – L'ottava stagione della Formula E arriva al “giro di boa” nel fine settimana a Berlino, la capitale agonistica del circuito elettrico. In nessuna altra città si sono disputati così tanti ePrix: addirittura 14 per effetto dei sei con i quali gli organizzatori hanno salvato il campionato 2019/2020, quello che rischiava di venire affossato dalla pandemia. Berlino è la sola metropoli ad aver ospitato la Formula E in ogni campionato, una volta anche fuori dallo storico scalo internazionale di Tempelhof.

Gli appuntamenti 7 e 8 del calendario 2022 si correranno in senso orario e antiorario, costringendo le scuderie ad un lavoro straordinario per la messa a punto delle monoposto. La lunghezza del tracciato non cambia (2,355 chilometri), ma per ingegneri e piloti le insidie non mancano e arrivano anche dal cemento ad alta aderenza sul quale si corre. Nel fine settimana la temperature quasi estive di questi giorni sono invece destinate a tornare primaverili.

Tre piloti hanno già vinto due volte a Berlino e saranno in gara anche sabato e domenica: Lucas di Grassi (Rokit Venturi), Sébastien Buemi (Nissan) e Antonio Felix da Costa (Ds Techeetah). Il trionfatore dell'ultimo ePrix tedesco, il francese Norman Nato, non è fra i partenti. Il brasiliano e l'elvetico condividono anche lo stesso numero di podi: 7. La pista, insomma, si addice ai due, nel cui palmares figura un titolo individuale di Formula E, ma i risultati sembrerebbero indicare altri quali favoriti. Fra questi, i primi due della generale: il belga Stoffel Vandoorne (Mercedes Eq) e Jean Eric Vergne (Ds Techeetah), già trionfatori una volta sul circuito di Tempelhof e decisamente competitivi in questa stagione.

Alla Jaguar e a Mitch Evans, il terzo della classifica, manca ancora un podio tedesco. Robin Frijns (Enivision), il quarto, è uno che è già salito sulla pedana dei premiati anche a Berlino, ma ha solo accarezzato l'idea della vittoria. Dopo il disastroso ePrix di Monaco, sia la Porsche sia i piloti tedeschi (non solo i due della casa di Zuffenhausen Pascal Wehrlein e Andrè Lotterer, ma anche Maximilian Günther, della Nissan) hanno qualcosa da farsi perdonare: la gara di casa è il palcoscenico ideale. I tifosi italiani attendono sempre fiduciosi anche il primo punto di Antonio Giovinazzi con la Dragon Penske. L'intenso programma comincia alle 7.15 di sabato con le prime libere. Entrambi gli ePrix partono poco dopo le 15.

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Martedì 10 Maggio 2022 - Ultimo aggiornamento: 12-05-2022 10:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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