Ogier festeggia con tutta la squadra Citroen la vittoria a Montecarlo e la 100^ vittoria nel mondiale rally

Il 7° sigillo di Ogier a Monte-Carlo vale la 100° vittoria Citroen nel WRC. Neuville (Hyundai) e Tanak (Toyota) sul podio

di Mattia Eccheli
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PRINCIPATO DI MONACO – La settima vittoria al Rallye di Monte-Carlo di Sébastien Ogier (la sesta di fila) ha significato il centesimo successo di Citroen nel Wrc, il campionato mondiale di Rally della Fia, del quale la prova monegasca è la prima della stagione. Il ritorno del francese al volante di una vettura del Doppio Chevron, la C3, non poteva cominciare meglio. Tuttavia il team ha dovuto contabilizzare anche il ritiro di Esapekka Lappi.La classifica finale della prova del Principato rispecchia quella della competizione iridata del 2018. Piazza d'onore per Thierry Neuville (Hyundai i20 coupé) e Ott Tänak (Toyota Yaris). Il belga non è riuscito a coronare la stessa straordinaria rimonta che gli aveva consentito di strappare ad Ogier la vittoria nell'ultimo Rally Italia Sardegna. Prima della cronometrata conclusiva Neuville aveva 4 decimi di ritardo, ma Ogier lo ha preceduto di un altro secondo e 8 decimi.

Lontanissimi tutti gli altri. L'estone, che ha comunque vinto 7 dei 15 stage disputati (uno, il primo della giornata di venerdì, è stato cancellato perché troppi spettatori si erano appostati in posizioni giudicate troppo pericolose dai commissari) ha accusato 2:15'2'' di ritardo. Il “cannibale” Sèbastien Loeb ha esordito con un convincente quarto posto con la Hyundai, con la quale correrà sei gare in questo campionato anche per cercare di impedire che Ogier avvicini il suo primato di titoli iridati: 9 contro i 6 del rivale.

A quasi due minuti e mezzo dalla vetta, Loeb si è tenuto alle spalle di meno di due secondi le altre due guide di Toyota, Jari Matti Latvala e Kris Meeke. Il britannico è stato riportato nel Wrc dal team giapponese dopo essere stato brutalmente scaricato la passata stagione da Citroen. Navigato da Sebastian Marshall Meeke ha vinto il power stage e con 13 punti è il quarto della generale provvisoria. Importanti i ritiri non solo di Lappi, ma anche di Andreas Mikkelsen (Hyundai) ed Elfyn Evans (Ford). La prima delle auto dell'Ovale Blu, settima, è la Fiesta del Wrc2 affidata a Gus Greensmith. Teemu Suninen, finito fuori strada ancora giovedì sera, ha recuperato un numero importante di posizioni, ma ha dovuto accontentarsi dell'undicesima posizione assoluta. Hyundai è in testa fra i costruttori con 30 punti, ma Citroen e Toyota sono vicine (25). A metà febbraio la seconda delle 14 tappe, in Svezia.

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Lunedì 28 Gennaio 2019 - Ultimo aggiornamento: 11:52 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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