Italiano GT Endurance: il trio Audi Mazzola-Rauer-Cazzaniga conquista il titolo al Mugello

Audi Q5 e-hybrid, piacere di guida e comfort al top per l'ibrido plug-in con 367 cavalli e 100 km in solo elettrico

Audi R26 Concept, l’alba di una nuova era: il nuovo design segna l'ingresso in F1 2026

Nuova Q3, la rivoluzione è sotto pelle. Digitalizzazione elevata, strumentazione hi-tech e grande sostenibilità
SCARPERIA – Il Mugello ha calato il sipario sulla 23ª edizione del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance regalando una 3 Ore intensa e ricca di colpi di scena che ha consacrato i nuovi campioni italiani della stagione 2025. A trionfare nell’assoluto GT3 sono stati Rocco Mazzola, Fabio Rauer e Riccardo Cazzaniga che, al volante dell’Audi R8 LMS del Tresor Attempto Racing, hanno gestito con intelligenza e maturità il vantaggio accumulato nel corso dell’anno. Il quinto posto ottenuto in gara è bastato per blindare il titolo, frutto di una strategia attenta e di una condotta di gara accorta che ha permesso all’equipaggio di entrare di diritto nell’albo d’oro della serie tricolore.
La corsa toscana è stata segnata da momenti di tensione, con due safety car e un’interruzione di circa un’ora dovuta alla rottura di una griglia di un tombino, episodio che ha causato danni anche a vetture in lotta per le posizioni di vertice. Nonostante le difficoltà, la pista ha offerto spettacolo e la Lamborghini ha trovato la sua giornata di gloria con una doppietta firmata dal team Vincenzo Sospiri Racing.

Partiti dalla sesta posizione, Michele Beretta, Andrea Frassineti e Rodrigo Testa hanno costruito una rimonta perfetta che li ha portati al successo, davanti ai compagni di squadra Kevin Gilardoni, Mattia Michelotto e Ignazio Zanon, con cui hanno dato vita a un duello acceso ma sempre corretto. A completare il podio ci hanno pensato Leonardo Colavita, Ibrahim Badawi e David Vidales con la Ferrari 296 GT3 di AF Corse, confermatisi protagonisti non solo della corsa ma anche della classifica finale, impreziosita dal titolo ProAm.
La sfida per le posizioni di vertice ha visto anche il terzetto Lorenzo Ferrari, Mahaveer Raghunathan e Riccardo Ponzio chiudere ai piedi del podio con l’altra 296 GT3 di AF Corse, al termine di una battaglia interna che ha premiato entrambi gli equipaggi. Mentre la BMW M4 GT3 di Leonardo Caglioni, Stefano Comandini e Francesco Guerra ha rimontato fino al sesto posto dopo una partenza dalle retrovie.

La costanza ha premiato Jason Ambrose, David McDonald e Francesco Castellacci che, autori del settimo posto finale, hanno conquistato il titolo Am superando in extremis Milos Pavlovic, Floris Spengler e Aniwat Lommahadthai con la Lamborghini dello Star Performance. Nella top-10 hanno trovato spazio anche la Mercedes AMG GT3 dell’Antonelli Motorsport, la Honda NSX GT3 di Nova Race e la Lamborghini dell’Imperiale Racing.
Oltre al titolo assoluto e a quelli di classe della GT3, il Mugello ha assegnato anche i quattro scudetti della GT Cup, serie che ha vissuto una stagione da record per numero di partecipanti. Nella 1ª Divisione, la Ferrari 296 Challenge di Fabrizio Fontana e Stefano Gai ha messo le mani sul titolo ProAm al termine di un confronto serrato con i compagni di squadra Andreas Bogh-Sorensen e Mikkel Mac, vincitori della gara nonché vicecampioni. Mentre nella classe Am il successo è andato a Diego Locanto e Luca Segù con la Lamborghini Hurácan ST Evo2 del DL Racing, che si sono assicurati l’alloro già dopo i primi 100 minuti di corsa.

La 2ª Divisione ha invece mostrato un monopolio Porsche. Paolo Calcagno in ProAm ha coronato un’annata in costante crescita, supportato nella gara finale da Diego Stifter e Lodovico Laurini, imponendosi su Massimo Navatta, Flavio Olivieri e Andrea Palma dopo una sfida risolta solo nelle battute conclusive. Nella Am, la lotta si è trasformata in una volata al fotofinish, con Davide Di Benedetto, Giuseppe Nicolosi e Gianluca Carboni che hanno conquistato il titolo per un solo punto di vantaggio su Steven Giacon, Luciano Micale e Paolo Prestipino, a dimostrazione di quanto sia stato equilibrato il campionato.
Archiviata la serie Endurance, l’attenzione del Campionato Italiano GT si sposta ora sulla Sprint, che vivrà le ultime due tappe a Imola e Monza per completare un’annata caratterizzata da una partecipazione da record e da un livello tecnico sempre più alto. Il prossimo appuntamento, sull’Autodromo intitolato a Enzo e Dino Ferrari, è previsto l’ultimo fine settimana di settembre.
Italiano GT Endurance – Mugello: Risultati Gara




