BERLINO – La Formula E guarda sempre più e oriente. Dopo aver debuttato in Cina (il primo ePrix della storia del mondiale elettrico si era svolto a Pechino il 13 settembre del 2014), dove torna quest'anno dopo un lustro, essere già stata in Indonesia, Corea del Sud e in India e aver esordito qualche mese fa anche in Giappone, la rassegna a zero emissioni potrebbe sbarcare in Thailandia. I vertici della Formula E hanno già incontrato membri del governo, come ha confermato su X il primo ministro Srettha Thavisin e come ha riportato anche il Bangkok Times.
Il paese si sta avviando verso la svolta elettrica (gli ordini di macchine a zero emissioni hanno raggiunto il 40% dalla fine dello scorso anno, ha riferito il capo del governo thailandese) e pertanto «è una buona cosa portare una gara di Formula E in Thailandia per stimolare l'economia e lo sviluppo delle infrastrutture del paese mentre si consolidano le politiche per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica».
Per l'ePrix non sarebbe coinvolta la capitale Bangkok, ma un'altra popolosa città che si trova nella parte settentrionale del paese, ossia Chiang Mai, circa 3 milioni di abitanti. L'operazione ha coinvolto anche Paetongtarn Shinawatra, capo del partito che guida il paese nonché numero due del National Soft Power Strategy Commitee che segue le iniziative di sostegno allo sviluppo. Non è chiaro a che punto siano le trattative e nemmeno quando la prova thailandese potrebbe venire eventualmente inserita nel calendario. Di sicuro dallo scorso inverno è rimasto libero il mese di febbraio dopo la cancellazione forzata dell'ePrix di Hyderabad, in India.
La Formula E lavora alla definizione del programma per la prossima stagione, l'undicesima e prima con le monoposto Gen3 Evo anche a trazione integrale e con uno spunto da a 100 orari inferiore a quello dei bolidi di Formula 1, che dovrebbe alcune sorprese. Secondo indiscrezioni il campionato dovrebbe cominciare addirittura in dicembre, come una volta. Forse in Sud America, tra Città del Messico, dove si gareggia di solito in gennaio, e San Paolo, dove quest'anno in marzo sono state raggiunte temperature molto elevate. L'Indonesia dovrebbe rientrare nel programma dopo essere stata esclusa quest'anno per via delle elezioni nazionali, mentre negli Stati Uniti si dovrebbe continuare a gareggiare a Portland. Pare sicura anche la conferma di Berlino. Circa l'Italia non esistono ancora certezze dopo il trasloco da Roma a Misano Adriatico.