Nella foto, da sinistra Horner, Yamamoto e Marko

La Honda ci ripensa e continuerà a fornire i propri motori alla Red Bull fino al 2025

di Massimo Costa
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Il programma di uscita della Honda dalla Formula 1, annunciato nell'ottobre 2021, si è fatto sempre più soft, e ora la portata del disimpegno sembra minima: con un piacevole dietrofront, l'azienda giapponese ha deciso di continuare a produrre fino al termine del 2025 le power unit per Red Bull e AlphaTauri nella sua base di Sakura. Ad anticiparlo è stato il consulente Helmut Marko, secondo cui sarebbero stati determinanti i successi della scorsa stagione culminati nel titolo di Max Verstappen. "Abbiamo trovato una soluzione del tutto diversa rispetto a quella pensata inizialmente. I propulsori saranno costruiti in Giappone fino al 2025, non ci metteremo mano. La proprietà intellettuale resta a loro, ed è importante perché saremo considerati come nuovo motorista per il 2026", ha spiegato Marko. Potrebbe ad esempio essere d'aiuto per sciogliere le ultime riserve del gruppo Volkswagen a entrare prossimamente nel Circus, grazie alle concessioni economiche che ne deriverebbero.

Ma torniamo al presente: Honda si era accordata per cedere i diritti della sua tecnologia F1 alla Red Bull, che nella sede di Milton Keynes sta ultimando la divisione Powertrains per assurmene la gestione diretta, contando sul congelamento agli sviluppi. La multinazionale austriaca si è mossa con una campagna acquisti aggressiva sul mercato degli ingegneri, strappando un paio di figure di spicco alla Mercedes, su tutte Ben Hodgkinson, assunto come responsabile, operativo da maggio dopo la fine del periodo di gardening.

Gli ultimi lotti di motori di fattura Honda sarebbero stati quelli di quest'anno, abbinati a un supporto operativo, anche in pista, per facilitare il passaggio di consegne. "Così per noi è un enorme vantaggio", ha però sottolineato Marko sui cambi di programma, "perché dovremo fare solo piccole finiture e calibrazioni". In parallelo, Masashi Yamamoto, ex leader del progetto Honda F1, si è messo in proprio creando una compagna di consulenza che lavorerà come ponte fra la casa nipponica e la Red Bull. E forse sarà un modo di aggirare le regole sul budget cap.

Resta da capire, alla luce di questa novità, se la Honda voglia proseguire gli investimenti a livello commerciale e di marketing in Formula 1, continuando ad esempio a comparire sulla livrea di Red Bull e AlphaTauri. Nel frattempo, Marko ha sottolineato che il marchio nipponico, andando avanti potrebbe sfruttare l'esperienza sulle batterie per il proprio processo di elettrificazione.

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Domenica 30 Gennaio 2022 - Ultimo aggiornamento: 11:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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