La Mini Electric Pacesetter nuova Satety Car della Formula E

La Mini Electric Pacesetter è la nuova Safety Car della Formula E. Debutta il 10 aprile all'E-Prix di RomA

di Mattia Eccheli
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ROMA – La Formula E cambia Safety Car. A partire dai due ePrix di Roma in calendario il 10 e 11 aprile prossimi l'aggiornata Bmw i8 ibrida (la nuova versione aveva debuttato un anno fa) sarà sostituita dalla Mini Electric Pacesetter, realizzata dai designer della casa bavarese, che è “Official Vechicle Partner” della rassegna iridata a zero emissioni. Il costruttoe tedesco ha annunciato l'addio alla competizione a fine setagione. Il modello è basato sulla nuova Mini Cooper Se ed è ispirato alla John Cooper Works GP, la variante più performante del compatta alimentata con motore termico. La Safety Car, che continuerà a venire pilotata da Bruno Correia, è più leggera di 130 kg rispetto alla declinazione di serie: sulla bilancia si ferma a 1.230 chilogrammi.

Dalla Cooper Se, la Electric Pacesetter ha ereditato la propulsione a zero emissioni da 183 cavalli e 208 Nm di coppia. Tuttavia, grazie alla “cura dimagrante”, la versione per la Formula E ha uno spunto più bruciante e passa da 0 a 100 orari in 6,7 secondi anziché 7,3. «Agilità, prestazioni, bella da vedere: la Mini Electric Pacesetter ha tutto. È molto divertente da guidare, sembra di essere in un kart», ha sintetizzato Correia. Il “go-kart feeling” è stato esaltato dal costruttore con le sospensioni coilover da corsa (a tre vie regolabili in estensione, compressione, altezza e campanatura).

Con la Jwc GP, la Mini per il campionato elettrico condivide freni a quattro pistoni e diverse soluzioni estetiche, mentre dalla Formula E ha ripreso gli pneumatici anteriori Michelin Pilot Sport 245/40 R18, identici a quelle delle monoposto in competizione. «Questa versione estrema non è chiaramente destinata all'uso sulle strade pubbliche, ma rivela una delle direzioni che potremmo prendere con l'elettrificazione del marchio. Per me, il messaggio è chiaro: elettrificazione e John Cooper Works rappresentano una buona combinazione», ha dichiarato Bernd Körber, numero uno di Mini

I designer del marchio britannico hanno lavorato a stretto contatto con quelli delle divisione Bmw Motorsport per sviluppare la forma dei passaruota e delle grembialature anteriori e posteriori. L'estetica è stata messa al servizio anche della tecnica. La Mini Electric Pacesetter dispone dei classici fari circolari e della griglia esagonale del radiatore, anche se quest'ultima integra il logo specifico riservato ai modelli a zero emissioni. Ci sono poi ulteriori splitter anteriori. Le luci bianche lampeggianti della Safety Car sono integrate nel cofano motore. I cerchi a doppio colore (nero-neon/arancio) forgiati in lega sono da 18 pollici.

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Giovedì 1 Aprile 2021 - Ultimo aggiornamento: 03-04-2021 22:02 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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