
Max Verstappen si regala un GranSport Mangusta 33, yacht planante di 33 metri costruito da Overmarine a Viareggio
Con 24 gran premi da disputare nel 2025, il campione del mondo di Formula 1 Max Verstappen non avrà molto tempo da dedicare alla sua passione per il mare, ma il poco che gli resterà – questo è certo - se lo godrà a bordo di uno yacht da favola progettato e costruito in Italia: un Mangusta GranSport 33 appena consegnatogli a Viareggio, sede del cantiere Overmarine della famiglia Balducci.
Nonostante le dimensioni dell’imbarcazione (33 metri) e la notorietà del suo armatore, la cerimonia del varo si è svolta in un’atmosfera ovattata, di riserbo assoluto, lontano da occhi indiscreti. Verstappen è giunto a Viareggio nella mattinata di giovedì 16 gennaio a bordo di un’auto con vetri oscurati. Con lui c’era la fidanzata Kelly Piquet, figlia dell’ex campione brasiliano Nelson Piquet, ma nata in Germania 33 anni fa (ha 9 anni più di Max) ed ex compagna di Daniil Kvyat (pilota russo con il quale ha avuto pure una figlia). Insieme, Max e Kelly hanno visionato la barca sulla quale presumibilmente trascorreranno – impegni in pista permettendo – giornate da sogno.
Lo yacht è stato battezzato “Unleash the Lion”, ovvero “Scatena il leone”, lo stesso nome del brand che il campione olandese utilizza in tutte le sue attività, sportive e non. La cerimonia del varo si è svolta a fine mattinata. Poi il pilota si è trattenuto in Via Coppini (la celeberrima strada delle aziende nautiche viareggine) con alcuni dirigenti del cantiere. Successivamente Verstappen e compagna si sono recati a pranzo in un noto ed esclusivo locale della Versilia, dove – hanno riferito fonti locali - sono state salvaguardate sicurezza e privacy.
Progettato da Alberto Mancini e Overmarine Group, il Mangusta 33 GranSport del campione del mondo di Formula 1 è una imbarcazione sportiva ma non estrema, votata più all’eleganza e al comfort che non alla ricerca delle prestazioni. A meno che non siano state apportate modifiche al modello standard, la motorizzazione è affidata a 4 motori Volvo Penta D13 da 1.000 cv ciascuno, con trasmissioni IPS 1350, in grado di assicurare una velocità massima di 26 nodi. L’autonomia è di circa 340 miglia nautiche alla velocità di crociera di 21 nodi.
Il Mangusta Gran Sport 33 acquistato da Verstappen misura 33,30 metri e il baglio massimo è di 7,4 metri. Come detto, non è dato sapere se il pilota abbia richiesto al cantiere particolari modifiche al layout dell’imbarcazione, che nella versione standard accoglie fino a 12 ospiti in 5 cabine e prevede un equipaggio di 5 membri in 3 cabine dedicate. Segretissimi gli arredi della cabina armatoriale, generalmente allestita in base ai desiderata dell’armatore. Massima riservatezza pure sul resto, anche se è ipotizzabile l’allestimento di una zona riservata alla cura del corpo (una palestra?) e alla guida virtuale (simulatore di guida?).
Il salone, sul ponte principale, è ampio e reso luminoso dalle grandi finestre a tutta altezza, due delle quali apribili per offrire una ventilazione naturale. Dal flybridge si può accedere facilmente a prua, dove si trovano, sullo stesso livello, un’area di socializzazione composta da una piscina con idromassaggio e un’area prendisole, davanti alla quale vi è una zona lounge attrezzata con divano e tavolo.
A poppa gli ospiti vengono accolti in uno spazioso e attrezzato pozzetto con tavolo da pranzo e zona bar. A livello del mare si distende invece un’ampia superficie a filo d’acqua che una volta estesa elettricamente si trasforma in una sorta di “spiaggetta” decisamente vasta, dotata di doccia incorporata, speaker per la musica e scaletta da bagno sovradimensionata, con ampi scalini e una solida ringhiera, a sua volta totalmente elettrificata. Alle spalle della piattaforma, nascosto dietro una tenda, c’è il garage che tender e toys.
Nulla è trapelato sul costo dello yacht appena consegnato al campione olandese, tuttavia è ipotizzabile che per il superpagato Max non abbia rappresentato alcun problema saldare il conto con il cantiere di Viareggio, né potrà scomporsi di fronte alle richieste che gli verranno fatte per ormeggiare il nuovo giocattolone nel porto di Montecarlo, dove con ogni probabilità fisserà dimora nella settimana del Gran Premio.