Hamilton e il suo ingegnere dialogano con la mascherina e a distanza di sicurezza

Mercedes sempre prima in tutto, anche nel tornare in pista per gli allenamenti

di Massimo Costa
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Martedì è sceso in pista Valtteri Bottas, mercoledì Lewis Hamilton. La Mercedes è sempre la prima, in tutto, anche nell'uscire dai box nel dopo Covid-19. Il team diretto da Toto Wolff ha infatti svolto due giornate di prove private sul circuito di Silverstone utilizzando, come da regolamento, la vettura del 2018. Hamilton ha così potuto ritrovare i meccanismi della guida dopo la lunga pausa e in vista della stagione 2020 che scatterà fra meno di un mese in Austria. Sul circuito d'Oltremanica si tornerà poi per un doppio evento, con il Gran Premio di Gran Bretagna (2 agosto) e il Gran Premio del 70° anniversario (9 agosto).

Non erano però le prestazioni assolute il punto focale di queste prove, anche perché la monoposto del 2018 ha poco in comune con l'attuale, ma far riprendere il ritmo ai piloti e fare pratica con i protocolli anti COVID-19 da seguire alla partenza del Mondiale. "La parte più complicata è per i meccanici che lavorano intorno alla macchina, è difficile in questo caso che tutti mantengano le distanze", ha confermato Andy Shovlin, capo degli ingegneri.

Anche la rivale Ferrari ha in programma di organizzare un test analogo per Sebastian Vettel e Charles Leclerc, che disporranno a loro volta la Rossa del 2018, la SF71-H vincitrice di 6 gare. La settimana prossima, sempre a Silverstone, la Racing Point sfrutterà invece un "filming day" per utilizzare la macchina di quest'anno con Lance Stroll, ma sul tracciato corto "National". Lando Norris della McLaren e Alexander Albon della Red Bull si sono invece allenati al volante di monoposto di F3.

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Giovedì 11 Giugno 2020 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2020 16:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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