Danilo Petrucci con la sua Ducati è stato il più veloce nelle prime libere del GP di Misano

Misano, nelle prime libere scatta la Ducati di Petrucci. Poi Viñales e Dovizioso. Marquez 5° con caduta

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MISANO - Valentino Rossi non c’è, ma i tifosi italiani possono comunque essere soddisfatti per come si è aperto il caldissimo weekend del Gp di San Marino a Misano. Davanti a tutti nei tempi, nell’insieme delle due prove libere, si è piazzata la Ducati Pramac condotta da Danilo Petrucci, che nella seconda sessione ha scalzato dalla leadership la Honda di Marc Marquez. Solo cinque millesimi dietro all’italiano si è piazzato Maverick Vinales, a dimostrazione che l’unica Yamaha in pista vorrà dire la sua domenica, mentre il leader del mondiale Andrea Dovizioso, atteso protagonista del 13/o appuntamento stagionale, si è fermato alla terza casella, davanti alle due Honda ufficiali di Dani Pedrosa e Marquez.

I tempi del venerdì non svelano molto, sono lo specchio del lavoro che ogni pilota e il suo team fanno in prospettiva gara, ma è significativa la scivolata di Marquez nel pomeriggio, che gli ha impedito di spingere a fondo per avvicinare i migliori tempi. Lo spagnolo, orfano di punti a Silverstone, sta cercando i limiti per tornare alla vittoria a San Marino o comunque per sopravanzare Dovizioso. Il pilota della Ducati ufficiale è arrivato a 63 millesimi da Petrucci, confermando che anche su un circuito non storicamente adatto alla Desmosedici domani e domenica potrà tenere testa agli inseguitori e magari puntare alla terza vittoria consecutiva. Vinales ha dimostrato di essere tornato in pieno feeling con la M1 e non farà sconti per non perdere ulteriore terreno in campionato. Meno impressione ha fatto Jorge Lorenzo, solo ottavo nelle libere a quasi quattro decimi da Petrucci e meno performante anche rispetto a Michele Pirro con la Pramac, settimo.

Nella top 10 di giornata, ha brillato Cal Crutchlow, sesto con la Honda non ufficiale. Cecchinello sponsorizzata dagli italiani della Custom, mentre Andrea Iannone si è preso il nono posto, a mezzo secondo dal migliore. Domani le previsioni parlano di tempo incerto, ma la pioggia è più probabile per domenica. Un ulteriore elemento di incertezza nella sfida a tre per la vetta del Mondiale. Mentre nel box a Misano fa bella mostra di sè la M1 n.46 accompagnata dalle scritte «ci manchi» e «torna presto» Rossi da Tavullia fa il tifo per gli outsider che possono strappare qualche punto ai leader e consentirgli di mantenere accesa una minima fiammella mondiale. Il suo ritorno, lo ha ribadito, difficilmente sarà ad Aragon, ma un adeguato sprone potrà fare miracoli.
 

 

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Venerdì 8 Settembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 09-09-2017 15:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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