
Montezemolo: «Hamilton fenomeno, vuole chiudere vincendo con la Ferrari. Briatore con la Benetton ha fatto miracoli»
«Finalmente c'è un elemento positivo con la Ferrari che all'ultimo Gran Premio si è presentata bene, in grado di vincere. Se penso ad Alonso nel 2010 mi sento male, ci sarebbe bastato un quarto posto. Quest'anno ha avuto alti e bassi, ma ha reagito bene lottando fino all'ultimo per il Mondiale Costruttori. Nell'ultima gara sono rimasto impressionato da Norris, ma la Ferrari è migliorata molto. Ci sono le premesse per un buon campionato l'anno prossimo, speriamo sia quello buono. Poi nel 2026 si ripartirà da zero». Così l'ex presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, al microfono de 'La Politica nel Pallone' su Gr Parlamento.
«Hamilton è un fenomeno come Verstappen, non è stata un'operazione di marketing il suo arrivo in Ferrari, lui vuole chiudere la sua carriera vincendo in Rosso -sottolinea Montezemolo-. Leclerc è giovane, ma anche lui ha bisogno di vincere. Però ci vuole una macchina ancora più competitiva per tutta la stagione. E anche una chiarezza di gestione all'interno del team. Mi auguro di vedere la Ferrari davanti a tutti in futuro. Quest'anno la macchina migliore è stata la McLaren, spero di poter dire l'anno prossimo che sia la Ferrari a meritare questo titolo».
«Briatore era un ricco signore, ma nessuno deve dimenticare che Flavio con la Benetton ha fatto dei miracoli. Luca De Meo ha fatto la scelta giusta a prenderlo, sono contento per Flavio anche se all'Alpine la strada per vincere è lunga. Ho visto delle belle gare di Gasly, ma questo non basta. Penso che per l'anno prossimo anche loro miglioreranno. Oggi la Formula 1 è diventata veramente una competizione mondiale, parliamo di tutti i continenti. Quest'anno c'è stato un campionato imprevedibile». Così ha chiuso l'ex presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo.