Cinquantacinque macchine al, quasi duecento piloti, tre ore di gara, marchi rappresentati in pista - Aston Martin, Audi, BMW,Ferrari, McLaren, Mercedes, Porsche - trentamila spettatori sono quest i numeri registrati dal Fanatec GT World Challenge Europe powerd by AWS , una sorta di campionato del mondo vetture Gran Turismo, che si è corso all’Autodromo Nazionale Monza.
Numeri che fanno riflettere sul valore delle gare non di F1, spesso trascurate, ma come visto ricche di valori tecnici e sportivi , piloti competitivi e ...spettacolo.
La prima gara stagionale del GT World Challenge Europe ha visto trionfare la BMW M4 GT3 numero 98 del team Rowe Racing guidata da Nicholas Yelloly-Marco Eng-Phillip Wittmann: il trio anglo-tedesco, scattato dalla pole position, dopo 94 giri, percorsi in 3h01’ 22”674, alla media di 180,3 km/h ha preceduto di 13”557 i compagni di scuderia Harper-Hesse-Verhagen e di 20”187 la Lamborghini Huracan GT3 Evo 2 del team Iron Lynx condotta da Mirco Bortolotti-Andrea Caldarelli-Jordan Pepper.
Sfortunata l’avventura di Valentino Rossi, protagonista indiscusso del fine settimana monzese e seguito da tantissimi tifosi che esibivano su magliettine e cappelli il suo caratteristico 46. Il 9 volte campione del mondo di motociclismo, che scattava in prima fila con la BMW M4 GT3 del team WRT, condivisa con Farfus e Martin, è stato protagonista di un dritto alla prima variante per un problema all’antistallo, dopo che nelle fasi iniziali aveva mantenuto la seconda posizione, perdendo terreno. Poi il team è stato costretto a ritirare la vettura danneggiata dopo una foratura mentre alla guida c’era Farfus.
Nelle altre categorie si sono imposti: Hofer-Baert-Soulet (Audi R8 LMS evo II Gt3), settimi assoluti, nella categoria Gold; Hezemans-Dejonghe-Hutchinson Audi R8 LMS evo II Gt3) nella Silver (16esimi al traguardo) e Bachler-Malykhin-Sturm (Porsche 911 Gt3 R -922) nella Bronze (15esimi assoluti).