Bezzecchi e la sua Aprilia volano a Motegi, Marquez vede il mondiale
Marco Bezzecchi e la sua Aprilia hanno firmato il tempo di riferimento nelle pre-qualifiche del GP del Giappone, mentre Marc Marquez (Ducati) - che potrebbe laurearsi campione del mondo MotoGP nel fine settimana - ha fatto segnare il terzo crono e Francesco Bagnaia ha chiuso con il settimo. Dopo una FP1 segnata da due scivolate («sono partito col piede giusto, forse con un po' troppa carica. Soprattutto la prima si poteva evitare») il riminese, in lizza con Bagnaia per il terzo posto nel mondiale, in 1'43«193 ha preceduto Pedro Acosta (KTM, +0.136 millesimi) e Marquez (+0.167). Dopo aver a lungo inseguito i migliori, Marc è entrato nella top 10 verso la fine della sessione, accedendo agevolmente alla Q2, la qualifica che decide i primi 12 in griglia. All'uscita dal box «il feeling non era quello giusto, quello con cui normalmente parto nella FP1.
Dopo abbiamo cercato di migliorare il set-up con troppa fretta, cambiando troppe cose» ha detto lo spagnolo per spiegare un avvio non facile. Nelle pre-qualifiche «siamo tornati a lavorare sul mio stile di guida ed é andata meglio. Ma é stato mio l'errore di spingere i tecnici con tanti 'voglio, voglio, voglio'. A volte chiedere troppo ti fa sbagliare». La sorpresa più grande della giornata è stato il 15mo posto di Alex Marquez (Ducati-Gresini), l'unico ancora in grado di impedire all'otto volte campione del mondo di tornare al titolo a sei anni di distanza dall'ultimo. In Giappone gli basta prendere 3 punti in più del fratello per raggiungere i nove titoli di Valentino Rossi, sette nella classe regina del motociclismo. Per la prima volta in questa stagione, il giovane Marquez dovrà superare la Q1. Dietro il trio di testa, le Honda di Joan Mir e Luca Marini hanno brillato in casa, chiudendo quarto e sesto, separate dalla Ducati-VR46 di Fabio Di Giannantonio.
«Al momento sono molto contento, ma é una contentezza contenuta perché voglio aspettare la gara di domani e vedere se riusciamo ed essere competitivi». Bagnaia ha salutato così il miglior tempo ottenuto nella FP1 a Motegi. Nella giornata dei test di Misano «siamo riusciti a concentrarci sulla ricerca del feeling con l'anteriore provando cose che non erano mai state nei nostri pensieri. Quindi quella giornata é stata fondamentale. Ma é solo venerdì - ha ripetuto il pilota Ducati -, bisogna aspettare la qualifica e, soprattutto, la Sprint, dove di solito fatico di più".




