La ducati di Francesco Bagnaia

MotoGp, a Sepang la Ducati vola. Test parlano italiano: Marini e Bagnaia i più veloci, già sfida tra la Rossa e Aprilia

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SEPANG - Si è chiusa nel segno del tricolore la tre giorni dei primi test ufficiali MotoGp del 2023 sul circuito di Sepang, con Luca Marini e Francesco Bagnaia autori dei migliori tempi. La Ducati del team Mooney VR46 ha fermato il cronometro sull’1’57«889, quella ufficiale del campione del mondo ha chiuso con appena 80 millesimi di ritardo. Come era accaduto già sabato, la sessione è stata disturbata dalla pioggia che ha costretto i piloti a partire su una pista ancora bagnata. Maverick Vinales (Aprilia) si è piazzato al 3/o posto (+0.147). È stata una giornata tutta dominata dai marchi italiani. Nella classifica combinata nove moto made in Italy (sette Ducati e due Aprilia) sono davanti a tutte, raccolte in un fazzoletto di mezzo secondo.

Il primo pilota su una moto diversa è Marc Marquez, decimo in sella alla Honda RC213V del Team Repsol, con un ritardo di quasi otto decimi (0.777) dal fratellastro di Valentino Rossi. Che ha provato guidando la GP22 dello scorso anno, mentre Bagnaia era sulla nuova GP23 e Vinales sulla RS-GP in versione 2023. Strade simili, ma non identiche, per Bagnaia ed Enea Bastianini nel box del Ducati Lenovo Team. Sul fronte aerodinamico, il primo ha utilizzato le carene con i diffusori, che sembra preferire, e non quella ‘effetto suolò con lo scalino. «Abbiamo fatto un lavoro davvero positivo. Temevo che non saremmo riusciti a sfruttare l’erogazione della nuova moto come sul modello 2022, invece in questo momento mi sento di dire che preferisco la 2023. Era il mio obiettivo» ha commentato Bagnaia. Il riminese, invece, ha guidato con entrambe le soluzioni.

«Ancora non abbiamo deciso quale carena utilizzeremo quest’anno» le sue parole. I piloti ufficiali Aprilia, Vinales e Aleix Espargaro, si sono concentrati sulla versione 2023 confermando i passi avanti fatti rispetto alla precedente. Tanti i settori coinvolti dalle novità: dalla più visibile aerodinamica a particolari altrettanto fondamentali quali il motore, la ciclistica e la gestione elettronica. Più circoscritto rispetto ai giorni scorsi il lavoro di Marc Marquez (Honda), in azione con due moto (venerdì aveva iniziato con quattro RC213V nel box). Per lui 55 giri. I protagonisti del mondiale avranno altri due giorni di test pre-campionato, l’11 e 12 marzo a Portimao, in Portogallo.

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Lunedì 13 Febbraio 2023 - Ultimo aggiornamento: 15:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA