La Hyundai i20 WRC di Neuville

Neuville (Hyundai) passa al comando del Rally di Turchia: testa a testa con la Ford di Ogier

di Mattia Eccheli
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MARMARIS – Con tre piloti fra i primi sei, Hyundai sembra avere trovato una confidenza particolare con il Rally di Turchia, quartultima prova del mondiale 2018. Dopo una serie di avvicendamenti in testa, Thierry Neuville (i20 coupé) va al secondo riposo al comando della gara con un vantaggio risicatissimo su Sébastien Ogier (Ford Fiesta): appena 3 decimi.Andreas Mikkelsen (Hyundai), andato a dormire da leader giovedì sera, e Craig Breen (Citroen C3) si erano alternati in vetta alla classifica fino alla sesta speciale. Il norvegese ha lamentato il cattivo stato delle gomme nell'ultima cronometrata della giornata, mentre l'irlandese è stato penalizzato da due distinte forature che lo hanno condannato all'ottava pizza provvisoria.

Avvincente il duello tra Neuville e Ogier. Il belga era riuscito a guadagnare fino a oltre 12 secondi sul cinque volte campione del mondo, che si era poi riscattato sorpassandolo nella generale con 8 secondi di margine. Il penultimo stage, il quinto della giornata, è stato decisivo: Neuville lo ha vinto con quasi 9 secondi di margine che gli sono stati sufficienti per restare davanti a Ogier e raggiungere la vetta complice i problemi di Mikkelsen nella cronometrata che ha chiuso il venerdì, scivolato in terza posizione.

Ai piedi del podio virtuale c'è Jari Matti Latvala (Toyota Yaris) con 16,3 secondi di ritardo seguito dal compagno di squadre Ott Tänak che è a quasi 32 secondi dalla vetta ma che ha già recuperato quattro posizioni (era stato anche nono). Vincendo la SS07 l'estone ha scavalcato Hayden Paddon che completa il terzetto del team coreano (35,1'' da Neuville). Alle spalle del pilota kiwi ci sono Esapekka Lappi (Toyota), Breen e Teemu Suninen (Ford Fiesta) che sono gli altri piloti del Wrc1 nella Top 10. In decima posizione c'è Hening Solberg con la Skoda Fabia R5 navigato dall'austriaca Ika Minor-Petrasko. Né Elfyn Evans (Ford Fiesta), né Mads Osteberg e Khalid al Qassimi (Citroen C3) sembrano avere speranze di rientrare nelle posizioni di classifica che contano. Sabato si continua con poco più di 130 chilometri contro il tempo suddivisi in 6 frazioni.

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Venerdì 14 Settembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 15-09-2018 17:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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