La Nissan FE di Sebastien Buemi, il pilota svizzero ha vinto il titolo nella stagione 2

Nissan va all'assalto. È la prima squadra nipponica a scendere ufficialmente in campo in FE

di Nicola Desiderio
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ROMA - L'auto elettrica più venduta della storia è la Nissan Leaf, dunque era solo questione di tempo affinché anche il marchio di Yokohama, che ha introdotto il suo modello ad emissioni zero nel lontano 2010, fosse la prima giapponese ad affacciarsi in Formula E per dimostrare che la propria tecnologia può fare breccia anche in pista oltre che sul mercato. Intanto la Leaf, arrivata lo scorso anno alla seconda generazione, ha venduto oltre 370mila unità e presto avrà compagnia. L’obiettivo di Nissan è infatti di vendere nel 2022 un milione di auto elettrificate che nel 2025 rappresenteranno il 20-30% dei volumi in Usa, il 35-40% in Cina e addirittura il 50% in Giappone ed Europa. Entro il 2022 si prevedono 8 nuovi modelli elettrici tra cui 4 solo per la Cina, una “kei car” per il mercato giapponese e un crossover ispirato al concept IMx.

Della strategia di elettrificazione fa parte anche il marchio premium Infiniti e la tecnologia E-Power, un ibrido in serie che sta avendo molto successo nel Sol Levante sulla Note e la Serena. E proprio attraverso un sistema simile, la Nissan ha fatto il suo esordio “elettrificato” in pista. Nel 2014 infatti schierò alla 24 Ore di Le Mans la Zeod RC, una monoposto fuori regolamento spinta da due motogeneratori da 120 kW alimentati da una batteria agli ioni di litio la cui energia veniva fornita da un 3 cilindri di 1,5 litri da 400 cv, sovralimentato con un turbo provvisto di sistema di recupero di energia MGU-H, come le Formula 1.

La Zeod RC fu costretta ben presto al ritiro, ma sarà ricordata come la prima auto ad avere compiuto un giro intero della corsa ad emissioni zero, per di più superando i 300 km/h. Stessi motori elettrici, ma senza la collaborazione dell’unità a benzina e sistemati su assali diversi, li ritroviamo sulla Leaf NISMO RC presentata all’ultimo Nismo Festival, che si è tenuto sul circuito del Fuji lo scorso 2 dicembre e che rappresenta un’altra idea di auto elettrica da corsa che, pur derivata dalla serie, può mettere sul piatto una potenza di 240 kW, 640 Nm di coppia e la trazione integrale per un peso di 1.220 kg, una velocità massima che va ben oltre i 200 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,4 s. E insieme al prototipo c’era anche la monoposto di Formula E la cui livrea era stata già presentata al Salone di Ginevra, l’arrivo invece in questa categoria motoristica era annunciato a ottobre 2017, al Salone di Tokyo, dall’italiano Daniele Schillaci, responsabile mondiale Marketing & Vendite e per l’auto elettrica.

A gestire le vetture in pista ci penserà il team E.dams, prima impegnato con Renault, del quale la Nissan ha comprato una quota acquistandola direttamente dal proprietario Jean-Paul Driot nonché fondatore del team insieme all’ex pilota di Formula 1 René Arnoux. Il team ha tenuto con sé Sébastien Buemi, pilota svizzero che nel WEC corre con la Toyota ed è un veterano della Formula E, con 12 vittorie, 21 podi e il titolo della stagione 2 del 2015-2016. Per l’altro sedile, era stato annunciato Alex Albon, 3° nel campionato di Formula 2 proprio con il team che ha sede a Le Mans. Per il pilota anglo-thailandese è però arrivata nel frattempo la chiamata da parte della Toro Rosso in Formula 1 e la Nissan E.dams si è dunque orientata verso Oliver Rowland.

Il britannico è alla sua prima stagione completa in Formula E, ma nel 2015 ha già sostituito Nick Heidfeld sulla Mahindra per l’E-Prix di Punta del Este, finendo 13mo, e nel 2017 era stato messo in preallarme per sostituire Buemi a Città del Messico. Poco o nulla si sa invece della vettura, ma i riscontri cronometrici dei test sono stati incoraggianti: Buemi ha ottenuto il sesto tempo e, dopo l’anonima stagione scorsa, avrà sicuramente voglia di riscattarsi chiudendo il 2019 con tre seconde volte: la vittoria 24 Ore di Le Mans dopo quello del 2018, il titolo mondiale nel WEC dopo quello del 2014 e magari anche il ritorno alla vittoria in Formula E con la Nissan.
 

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Martedì 12 Marzo 2019 - Ultimo aggiornamento: 20:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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