Si chiama 963 il prototipo con il quale la Porsche nel 2023 tornerà nella massima categoria delle corse di durata partecipando sia alla classe Hypercar nel WEC sia in quella GTP del campionato americano IMSA. La Porsche 963 è stata presentata in occasione del Festival of Speed di Goodwood, nel Regno Unito, risponde al regolamento LMDh (Le Mans Daytona hybrid) e sarà gestita in pista dalla Porsche Penske Motorsport sui due lati dell’Oceano Atlantico.

Il quartier generale degli uomini dedicati alle due vetture per il WEC sarà localizzato a Mannheim, in Germania, mentre quelli che lavoreranno alle due 963 schierate nell’IMSA avranno residenza a Mooresville, in North Carolina. Porsche però punta a vendere il proprio prototipo anche a team clienti così che, come accade ad esempio nella MotoGP, potremo vedere i mezzi ufficiali battagliare con quelli identici forniti ai privati. La 963 monterà pneumatici Michelin e un sistema di propulsione ibrida composto da un V8 biturbo e da una parte elettrica standard composta da un motore Bosch da 50 kW, trasmissione XTrac e batterie Williams da 1,3 kWh. Per regolamento, la potenza del sistema del sistema è di 500 kW. Il BOP (Balance of Performance) può togliere o aggiungere 20 kW e appesantire la vettura con una zavorra massima di 50 kg. Il telaio è Multimatic, tra i quattro standard concessi dal regolamento insieme a quelli di Dallara, Ligier e Oreca.

A sorpresa, il V8 non è derivato dal 4 litri montato da alcuni modelli Porsche e Audi, ma un 4,6 litri derivato nientedimeno che dall’unità aspirata di pari cilindrata della 918 Spyder, derivato a sua volta dal 3,4 litri della RS Spyder con la quale proprio il team Penske dominando nella propria classe il campionato American Le Mans Series tra il 2006 e il 2008 e vincendo in quell’anno la 12 Ore di Sebring. La livrea nera, bianca e rossa delle 963 invece ricorda la 917K che nel 1970, guidata da Hans Herrmann e Richard Attwood, diede alla Porsche la prima delle 19 vittorie ottenute alla 24 Ore di Le Mans, comprese quelle conquistate con le TWR dotate di motore tedesco nel biennio 1997-’98. Il bianco e rosso di quella 917K era quello della bandiera austriaca del team Porsche KG Salzburg che schierò la vettura in gara. Si ricollegano invece alle Porsche di serie i gruppi ottici, con quelli anteriori a 4 moduli e quello posteriore unico. Per regolamento, il V8 della 963 non potrà superare i 10.000 giri/min e ha i turbocompressori piazzati al centro delle bancate, con gli scarichi che soffiano sulla coda, verso la parte inferiore dell’ala posteriore.

La Porsche 963 è la LMDh più avanti nello sviluppo e ha già percorso 7.889 km. Lo shakedown è avvenuto a gennaio a Weissach e il primo pilota ad averla guidata è Frédéric Makowiecki pilota francese che, insieme a Gianmaria Bruni e Richard Lietz, ha vinto l’ultima edizione della 24 Ore di Le Mans nella categoria GTE-pro guidando la 911 RSR del team ufficiale Porsche GT Team. Gli altri piloti scelti per il programma, per ora, sono Kévin Estre, Michael Christensen, André Lotterer (l’unico ad aver ottenuto la vittoria assoluta a Le Mans e averlo fatto per ben 3 volte), Laurens Vanthoor, Matt Campbell, Mathieu Jaminet, Dane Cameron e Felipe Nasr. Tuttavia non è stata ancora comunicata quale ruolo avranno, quale sarà la composizione degli equipaggi e in quale dei due campionati saranno schierati. Diuguid e Travis Law dirigeranno il team Porsche Penske Motorsport a livello globale, le attività per il WEC saranno condotte da Bernhard Demmer (direttore generale) e Francis Schammo (team manager),quelle per l'IMSA da Joel Svensson (team manager).

Quello che è stato già deciso è che la Porsche 963 farà il suo debutto ufficiale alla prossima 24 Ore di Daytona (26-29 gennaio 2023), ma prima la vedremo in pista l’11 novembre per la 8 Ore del Bahrain, ultima gara del calendario WEC 2022 per una partecipazione senza punti, così come sarà quella della Peugeot 9X8 alla 6 Ore di Monza del 10 luglio. Intanto procede l’attività di sviluppo in vista dell’omologazione prevista per l’autunno. Le LMDh come la Porsche 963, la Cadillac (anticipata dalla GTP Project Hypercar), l’Acura ARX-06 e la BMW M Hybrid V8 – alle quali nel 2024 si aggiungeranno Alpine, Lamborghini – potranno confrontarsi in tutti e due i campionati con le LMH (Le Mand Hybrid) ovvero Toyota, Peugeot e Ferrari (dal 2023) le quali “tollerano” anche la presenza delle Glickenhaus e (prossimamente) della ByKolles-Vanwall, entrambe prive di parte elettrica. Le corse di durata preparano dunque un grandissimo spettacolo per i prossimi anni.