
Rally di Roma Capitale, il conto alla rovescia è iniziato. L'edizione 2025 ricca di novità con alcune prove speciali inedite
Manca circa un mese al via del Rally di Roma Capitale 2025, l'evento organizzato da Motorsport Italia in programma dal 4 al 6 luglio valido come round del FIA European Rally Championship e del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2025. L'edizione 2025 sarà ricca di novità e conferme, con alcune prove speciali inedite abbinate ad asset strategici già rodati, tra cui la centralità di Roma e l'headquarter a Fiuggi in Ciociaria. Inoltre, all'interno del calendario europeo si conferma l'unica gara a presentare due prove speciali da oltre 30 chilometri, una per tappa, con un disegno che valorizza in maniera molto forte l'unicità del territorio e la sua storia millenaria. Si accenderanno i motori per la prima volta in questa edizione in occasione della Qualifying Stage «Fumone», che seppur mantenga il nome, avrà una configurazione inedita nei 2,5 chilometri iniziali. La carovana delle auto si trasferirà poi a Roma per la scenografica cerimonia d'apertura nel cuore della Città Eterna, la cartolina che ha portato il Rally di Roma Capitale sugli schermi di tutto il mondo.
La prima tappa, sabato 5 luglio, aprirà subito con delle novità, la «Collepardo - Pozzo D'Antullo» di 6,47km e la nuova «Torre di Cicerone», una prova di ben 34,57 km quasi interamente nuova. A seguire la «Santopadre» da 13,05 km, che vedrà una leggera rivisitazione rispetto al 2024, anticipando la partenza di un chilometro e terminando con il caratteristico salto finale, molto popolare tra gli spettatori. Domenica 6 luglio si partirà con la «Guarcino-Altipiani» da 11,58 km, ormai classica del rally e unica in Italia con la spettacolare tyre warming zone in apertura. «Canterano-Subiaco» sarà la prova regina della seconda giornata, lunga oltre 30 km. L'ultimo tratto riprenderà la parte finale della prova «Cave-Subiaco» della scorsa edizione, ma nel suo complesso la speciale potrebbe essere cruciale nella definizione della classifica finale. Per finire, lo spettacolo televisivo sarà garantito dalla speciale conclusiva, la «Jenne-Monastero», che nel suo secondo passaggio sarà Power Stage della gara.
L'evento prosegue anche quest'anno il suo percorso nell'ottica dell'eccellenza e del rispetto ambientale, confermandosi l'unico del campionato ad aver ottenuto le tre stelle nell'ambito del FIA Environmental Programme, il massimo riconoscimento attribuito dalla Federazione Internazionale dell'Automobile alle manifestazioni che si distinguono per eccellenza nella gestione delle tematiche ambientali. Un approccio fondamentale, quello per il rispetto dell'ambiente, che ha permesso al Rally di Roma Capitale di aumentare il proprio prestigio fungendo da esempio a molte altre realtà nazionali ed internazionali.