La Citroen di Crugnola impegnata nel Rally di Roma Capitale

Rally di Roma in stile mondiale: è lotta su filo dei secondi fra Crugnola e Basso

di Franco Carmignani
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Una gara ad altissimo livello, anche più divertente di qualche rally iridato. Il Rally di Roma Capitale non si smentisce, anzi. Per tutta la prima tappa c'è stato un equilibrio incredibile tra i migliori e dopo quasi 110km di prove speciali, una giornata intera sotto ad un caldo infernale, su asfalti sporchi e roventi e pieni di insidie, il duello per l’alloro del Rally di Roma Capitale è ancora tutto in bilico. D'altra parte con 42 WRC2 al via c'era da attenderselo. Alla fine c'è stato lo "strappo" del campione d'Italia Andrea Crugnola con Pietro Ometto alle note e la solita Citroen C3 orologio della FPF. Una combinazione che da cinque anni detta legge sulle strade del frusinate.  

Sulla speciale più lunga di tutta la stagione, la “Torre di Cicerone” di quasi 35km, il piota varesino hanno fatto la differenza. Andrea è riuscito a gestire al meglio la prestazione assoluta e le gomme, ed ha guadagnato e ha guadagnato  4.3” sui diretti rivali. Possono sembrare pochi, ma nel contesto della gara gli danno carica e fiducia. Con Crugnola ecco il suo competitor Giandomenico Basso affiancato da Lorenzo Granai su Skoda Fabia RS. Nelle 6 prove affrontate i due equipaggi che si stanno giocando il CIAR Sparco 2025 hanno lottato sempre sul filo dei decimi, ed anche quando Crugnola ha attaccato nella PS6 Basso ha saputo rispondere nella PS7, riavvicinandosi a 3.3”. Un distacco nullo praticamente se si pensa la distanza percorsa, che rilancia la sfida per la vittoria a domani, quando con i punti in palio a coefficiente maggiorato i due si giocheranno una fetta importante per il titolo finale.

Terza piazza – ma trasparente per la classifica del CIAR Sparco – i polacchi Miko Marczyk e Szymon Gospodarczyk sull' altra Fabia, leader dell’ERC che si stanno assicurando un piazzamento pesante per la loro stagione. Hanno perso un po’ di contatto dal duello di vetta, nonostante lo scratch nella PS4, Andrea Mabellini e Virginia Lenzi anche loro su vettura ceca, scivolati a 13.9” dopo averne persi 14 nella lunga “Torre di Cicerone”. Si sono così avvicinati molto i portacolori di ACI Team Italia Roberto Daprà e Luca Guglielmetti, quinti a bordo di una Skoda RS a 15” dopo aver vinto la prova conclusiva della giornata. Solo sesto il norvegese Mads Ostberg, che ha alle spalle una lunga carriera nel mondiale, settimo il primo leader Abvelj, davanti a Simone Campedelli. Lo spagnolo Llarena Campione d'Europa in carica è nono a 22"5.
Visti questi margini, domani ultima tappa, la di domani è tutta da seguire... 

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domenica 6 luglio 2025 - Ultimo aggiornamento: 13:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA