PUEBLA – Il giorno dopo il primo ePrix di Puebla, i protagonisti della vigilia della corsa riservata alle monoposto elettriche sono gli stessi. Solo che confidano in un esito diverso rispetto alla gara di sabato quando il polemen, Pascal Wehrelin (Porsche), è stato squalificato subito dopo aver vinto per una irregolarità burocratica relativa alle gomme, e Oliver Rowland (Nissan e.Dams), che gli era partito a fianco, era stato risucchiato dal gruppo già alla partenza.

A 24 ore di distanza il britannico si è preso i 3 punti della della Superpole girando 2 decimi più veloce di ieri e tenendosi alle spalle il tedesco, che ha accusato un ritardo di 192 millesimi. Il punto per il più veloce nelle qualifiche è andato invece al Jake Dennis (Bmw i Andretti), che si è però poi dovuto accontentare del sesto tempo (e della terza fila).

Alex Lynn ha portato la Mahindra in seconda fila (terzo tempo), così come Edoardo Mortara (Rokit Venturi) ha confermato il feeling con il circuito messicano (terzo ieri) contabilizzando il quarto crono. Jean Eric Vergne (Ds Techeetah) partirà quinto, una posizione più indietro rispetto a quella di ieri. Nei 10 anche Sébastien Buemi con la seconda monoposto della Nissan e.Dams (l'elvetico deve assolutamente riscattare una stagione finora decisamente deludente), Nick Cassidy (Envision Virgin), Tom Blomqvist (Nio 333) e il secondo pilota della Porsche, Andrè Lotterer.

Sia i primi due di ieri, Lucas di Grassi e René Rast (Audi Sport Abt), sia i primi tre della classifica generale, saranno chiamati ad una difficile rimonta se vorranno andare a punti. Il brasiliano ha ottenuto il 13° crono mentre il tedesco non lo ha nemmeno potuto contabilizzare e scatterà dal fondo. Robin Frijns (Envision Virgin) si è dovuto accontentare del 21° tempo, appena 4 millesimi meglio di Antonio Felix Da Costa (Ds Techeetah). Nyck de Vries (Mercedes-Benz Eq si è qualificato come 19°.