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Proseguono i collaudi sul circuito Paul Ricard, a Le Castellet (Francia), scelto dalla Pirelli per lo sviluppo di pneumatici da bagnato, in vista della prossima stagione in F1. Archiviati i dati raccolti ieri da Kimi Raikkonen, stamattina è stato Sebastian Vettel a calarsi nell'abitacolo della SF15-T sul tracciato francese, affrontandolo nella versione corta (3.530 km), allagato grazie all'ausilio di irrigatori artificiali.
Il test prevedeva un chilometraggio sensibilmente maggiore rispetto a ieri, con giri più lunghi per valutare il comportamento dei nuovi prototipi di pneumatico in condizioni di pista variabile. Sebastian Vettel ha fatto registrare il miglior tempo (1'06.750) nel breve finale su gomme intermedie. «È sempre utile poter guidare - ha dichiarato al sito della Ferrari il pilota tedesco, al termine delle prove -. È stato divertente, anche se in questo tipo di test si provano tanti prototipi, senza sapere quali sono e neppure se verranno utilizzati in futuro. Se sai come erano le vecchie gomme puoi farti un'idea, ma non si può parlare di risultati.
Rispetto a ieri, oggi era più asciutto, perchè in pista è stata versata meno acqua, ma è stato fatto un ottimo lavoro nel mantenere le condizioni dell'asfalto sempre costanti». In totale il tedesco ha percorso 134 giri, pari a circa 473 km. Avvicendamento anche in casa Red Bull che, dopo Daniel Ricciardo, oggi ha schierato Daniil Kvyat, mentre è ancora Stoffel Vandoorne a portare avanti le prove per McLaren. Più lunghi rispetto a ieri i giri - 10 in tutto - previsti dal programma della giornata, che per Vettel conta già più di 80 tornate.
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