
Test Sepang, brutta caduta per Martin: doppia frattura a mano e piede. Sarà operato subito dopo il rientro in Europa
Il campione del mondo della MotoGP Jorge Martín ha iniziato nel peggior dei modi i test MotoGP in Malesia. Il madrileno, da quest'anno all'Aprilia, dopo una prima caduta senza conseguenze, é stato sbalzato dalla moto mentre percorreva la curva 2 di Sepang, atterrando pesantemente sull'asfalto. Nell'impatto, secondo quanto riportato da Aprilia, ha riportato la frattura della testa del quinto metacarpo della mano destra e fratture del terzo, quarto e quinto metacarpo del piede sinistro. Il pilota è stato sottoposto anche a TAC e risonanza magnetica alla testa, entrambe negative. Martin trascorrerà la notte nell'ospedale Aurelius di Nilai in osservazione. Quindi verrà riportato in Europa per essere operato, sia al piede che alla mano.
Domani, appena dimesso, Jorge Martin «prenderà un volo e tornerà in Europa per essere operato sperando di accorciare i tempi. La prima gara è molto presto quest'anno (28 febbraio-2 marzo, ndr). Per i test in Thailandia (12-13 febbraio) è onestamente abbastanza difficile, ma lui come noi non si darà per sconfitto e cercherà di fare il massimo per rientrare il prima possibile». Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing, ha parlato a Sky Sport della caduta di Martin: «Jorge deve stare in osservazione per 24 ore perché è la prassi quando si ha una commozione cerebrale. Tutte le analisi fatte, la tac e la risonanza sono negative e questo è positivo. A livello di fratture ne ha un po' dappertutto, mano destra e piede sinistro, diciamo che sono fratture composte».
«E' il momento peggiore per un infortunio del genere, soprattutto quando hai un cambio così radicale nel team - ha aggiunto Rivola - Bezzecchi ha fatto un bellissimo lavoro oggi, puntiamo e siamo costretti a puntare tutto su di lui, sperando che Jorge benefici del suo lavoro al più presto. Quello che è successo a Martin è inspiegabile, dai dati non vediamo né lui che fa niente di strano, né la moto avere alcun problema, per cui c'è discreta amarezza per l'accaduto».