La Skoda Fabia di Crugnola

Tuscan Rewind, tutto pronto per l’ultima prova del CIR. Lotta a quattro per il titolo

di Franco Carmignani
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MONTALCINO - Ci siamo! E’ la settimana del Tuscan Rewind l’ultima prova del Campionato Italiano Rally in programma dal 21 al 23 novembre con partenza ed arrivo a Montalcino.

Si parte dalla gara precedente, il Rally 2 Valli” di Verona: Andrea Crugnola vince nella città scaligera e spariglia le carte nella corsa al tricolore. Ben 4 piloti si giocheranno quindi il titolo sulla magica terra senese del Tuscan Rewind. Il responso del Rally 2 Valli ha lasciato dunque tutto apertissimo: la situazione di classifica si è fatta ancora più incerta, corta anzi, cortissima, con i primi quattro, scarti attuali compresi, racchiusi in meno di 10 punti. L’unica certezza della vigilia è il fatto che i pretendenti al titolo sono soltanto quattro: in ordine di classifica Giandomenico Basso, Simone Campdelli, Andrea Crugnola, Luca Rossetti. Poi c’è il coefficiente maggiorato (1,5) del Tuscan, due scarti sul totale di nove risultati ed ai fini della compilazione della classifica per il titolo assoluto piloti, nessuno sarà trasparente.

La possibilità che qualsiasi equipaggio non iscritto al CIR che giungerà nei primi dieci sottrarrà punti agli iscritti CIR, rende i calcoli previsionali decisamente difficili. Un finale dunque appassionante, quasi . . . “thrilling”. Chissà? Magari Tony Cairoli, uno dei più grandi piloti di motocross di tutti i tempi, in virtù dei nove titoli mondiali conquistati (sei dei quali vinti consecutivamente tra il 2009 e il 2014), che lo pongono al secondo posto nella classifica dei crossisti più vincenti della storia, tutt’altro che digiuno della specialità, ha infatti vestito i panni del rallista in ben 9 occasioni, caratterizzate da quattro successi assoluti, l’ultimo in ordine di tempo lo scorso anno al Monza Master Show. Questa del Tuscan Rewind sarà la sua prima esperienza su fondo sterrato.

Tornando ai magnifici quattro, Giandomenico Basso (84,50 punti), 49 anni trevigiano da Cavaso del Tomba, già Campione italiano nel 2007 e 2016, nonchè Campione europeo nel 2006 e 2009, si aggiudica il titolo se: vince la gara oppure se arriva secondo ma non vince Simone Campedelli. Quest’ultimo (68,75 punti), romagnolo di 33 anni, già Campione su Terra nel 2007, può fare suo il titolo se pure lui vince la gara oppure se arriva secondo ma non vincono né Basso, né Andrea Crugnola. Il terzo della lista è proprio il trentenne varesino (67,25 punti) “tricolore” Junior nel 2013 e Campione Italiano Rally Asfalto 2018 e 2019. Crugnola incamera il titolo se vince il Tuscan ma Basso non arriva secondo, oppure arriva secondo ma Basso e Campedelli vanno oltre il terzo posto e Luca Rossetti non vince. L’ultimo della lista è proprio lui, “Rox”, pilota ufficiale Citroen, con 65,50 punti. Friulano di Pordenone, 43 anni, tre volte Campione Europeo (2008, 2010 e 2011), Campione Italiano nel 2008 ed anche Campione turco nel 2012, vince il titolo se: primeggia in gara ma Basso e Campedelli non arrivano secondi.

Il tracciato di gara è stato disegnato su 280,720 chilometri, dei quali 120,390 di Prove Speciali, otto totali, due da ripetere due volte, una per tre volte (la più lunga del rally), oltre alla “Superprova” che aprirà la contesa venerdì 22 novembre a metà pomeriggio (ore 15,05), dopo la partenza prevista da Montalcino alle 14,30. Le restanti sette “piesse” saranno disputate sabato 23 novembre, con uscita dal riordinamento notturno di Montalcino alle 7,01 e bandiera a scacchi che sventolerà dalle ore 16,00.

 

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Lunedì 25 Novembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 19:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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