Una delle monoposto su cui si svolgono i corsi di guida della scuola Henry Morrogh

La Scuola Piloti Henry Morrogh festeggia 50 anni e lancia la selezione 2018: in palio test in pista con la F4 Tatuus

di Sergio Troise
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BATTIPAGLIA - Siete giovani, avete la passione per le corse e sognate di mettervi alla prova in pista, al volante di una monoposto, senza spendere cifre ingenti e senza correre rischi legati all’improvvisazione? Non disperate: una soluzione c’è. La propone la Henry Morrogh Racing Driver’s School, che organizza un evento itinerante, in giro per l’Italia, intitolato “Selezione Pilota Henry Morrogh 2018”. Il modo migliore per festeggiare i 50 anni di attività nel nostro Paese della scuola fondata da Henry Morrogh nel 1968, quando si trasferì a Campagnano, nei pressi di Vallelunga, reduce da esperienze in Gran Bretagna, Francia e Florida.

Per chi non lo sapesse, vale la pena ricordare che tra gli allievi di questa vera e propria accademia del volante sono passati personaggi del calibro di Elio De Angelis, Eddie Cheever, Andrea De Cesaris, Piercarlo Ghinzani, Alex Caffi, Emanuele Pirro, Nicola Larini, Alessandro Nannini, Jacques Villeneuve, tanto per citare i più famosi.

La partecipazione prevede due sessioni in pista al costo di 600 euro in alcuni autodromi e 700 in altri. I giovani ammessi trascorreranno una giornata al volante di una monoposto Formula Mirage 012 e il migliore sarà selezionato non a giudizio di una giuria, ma in base al responso della telemetria. Premio in palio: una giornata di test all’autodromo di Adria con una Formula 4 Tatuus, l’entry level voluta dalla FIA per agevolare il passaggio dei giovani talenti dal kart alle monoposto e considerata il “primo passo” verso la scalata alla Formula 1 (ha telaio in carbonio, carrozzeria in vtr, motore Abarth 1.4 turbo da 160 cv e cambio sequenziale a 6 marce).

Le selezioni 2018 avranno inizio il 28-29 marzo all’autodromo del Sele (Battipaglia), dove oggi ha sede la Scuola di pilotaggio, e proseguiranno in tre weekend di aprile (3-4, 17-18, 23-24); tre appuntamenti anche a maggio (2-3, 15-16 e 29-30) e giugno (7-8, 14-15, 21-22). Nel mese di luglio (3-4) ci si sposterà al Nord, per una selezione programmata all’autodromo di Adria. Da definire altre date e location. L’obiettivo degli organizzatori è coprire al meglio il territorio, in modo da andare incontro alle esigenze di più giovani aspiranti piloti.

La centrale operativa principale resta però il Circuito del Sele, impianto di 1800 metri, molto tecnico, ideale per l’addestramento. Ed è qui, infatti, che dal 2011 ha sede la scuola di pilotaggio che porta il nome di Henry Morrogh, l’irlandese trapiantato in Italia dalla fine degli anni 60, quando avviò l’attività a Vallelunga, dove rimase per circa vent’anni, per poi trasferirsi a Magione e inventarsi anche corsi itineranti nei principali autodromi della Penisola.

Oggi Morrogh è un maturo pensionato di 87 anni e non può più dedicarsi all’attività d’istruttore. Ma la sua scuola ha trovato in Giovanni Ciccarelli, imprenditore napoletano, ex pilota di Formula Italia e lui stesso, a suo tempo, allievo della scuola, un erede in grado di assicurare continuità alla benemerita iniziativa. E infatti dal 2011 la scuola opera in Campania, seguendo la “filosofia” ispirata dal vecchio Henry: formare i ragazzi all’attività sportiva attraverso un percorso completo. Una volta apprese le tecniche di guida tradizionali, con tanto di cambio manuale e “doppietta” per scalare le marce, si passa alle monoposto di ultima generazione, con telaio in carbonio, cambio sequenziale e appendici aerodinamiche.

Le auto a disposizione degli allievi sono quattro Formula Ford 1.6, tre Mygale 1.8, quattro Mirage M012, una Formula Renault 2.0, due Formula 3 Dallara Mugen Honda e due FIA Formula 4 Tatuus. E’ inoltre disponibile una Formula Ford 1.8 in configurazione Guido Simplex per i corsi di pilotaggio dedicati ai diversamente abili.

I corsi si articolano in lezioni teoriche e pratiche. Il programma è stato studiato a suo tempo con la collaborazione di Massimo Torre, ex pilota di Formula 3, Formula Master e Formula 3000, oggi ingegnere meccanico responsabile di Lamborghini Corse. I corsi mirano ad insegnare la tecnica di guida di auto da competizione e a preparare i giovani più meritevoli all’attività agonistica vera e propria, in gare di campionato.

Per tutti gli allievi che intendono partecipare a qualsiasi titolo a manifestazioni sportive è possibile svolgere il test formula, finalizzato a conseguire le licenze necessarie. Licenze che vengono rilasciate alla presenza di un tutor di Aci Sport. Coloro che ne fanno richiesta possono poi utilizzare in gara le vetture della scuola.

La Henry Morrogh Racing Driver’s School organizza eventi itineranti presso i circuiti di Adria, Varano, Monza, Pavia, Magione e Binetto, con corsi avanzati anche per collaudatori, kartisti e semplici gentlemen-drivers con la passione per le monoposto. Il costo di una singola lezione può variare da un minimo di 220 a un massimo di 330 euro (più Iva). Un corso base, che prevede 10 lezioni, costa 2.500 euro (più Iva), mentre il costo di un corso avanzato (5 lezioni) costa 1.500 euro, sempre più Iva. Non sono esclusi corsi personalizzati, anche di perfezionamento, per piloti che abbiano già maturato esperienze agonistiche.

 

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Sabato 24 Marzo 2018 - Ultimo aggiornamento: 26-03-2018 11:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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