La Toyota in pole a Portimao

WEC, 6 Ore di Portimao, qualifica: Toyota inarrivabili, le due Ferrari in seconda fila

di Massimo Costa
  • condividi l'articolo

E' sempre Toyota nel campionato Mondiale Endurance conosciuto come WEC. La Toyota ha dominato la qualifica del secondo appuntamento stagionale che si disputa sul tracciato portoghese dell'Algarve. Dopo la 1000 Miglia di Sebring in cui aveva prevalso la Toyota, va ora in scena la 6 Ore di Portimao e la pole è andata a Brendon Hartley, ex F1, che ha ottenuto il tempo di 1'30"171. Il neozelandese ha duellato con il compagno di squadra, anch'esso ex F1, Kamui Kobayashi che si è fermato sul crono di 1'30"444.  Le Toyota si sono rivelate nettamente più veloci rispetto alla concorrenza, le LMH nipponiche infatti sono state le uniche a scendere sotto il muro del 1’31”.

Primi degli inseguitori le Ferrari 499P, che hanno monopolizzato la seconda fila. Tuttavia Nicklas Nielsen, il più rapido al volante della rossa, ha chiuso con uno scarto di 1”425 dal poleman, mentre James Calado ha piazzato il quarto crono della sessione. Ad oltre due secondi il resto delle Hypercar partendo dalla Porsche 963 LMDh di Kevin Estre seguita dalla Peugeot 9X8 di Nico Müller. Il team francese, come previsto, ha fatto debuttare a Portimão una nuova trasmissione dotata di attuatore idraulico, al posto di quello elettrico che aveva causato numerosi inconvenienti durante la 1000 Miglia di Sebring. Settimo l’alfiere Porsche Frédéric Makowiecki seguito Richard Westbrook, il quale ha portato al debutto su un circuito europeo la Cadillac V-Series.R LMDh. Più staccata la Peugeot di Paul di Resta davanti alle LMH endotermiche Glickenhaus, portata in pista da Romain Dumas, e Vanwall con Tom Dillmann al volante.

Storica pole position per Mirko Bortolotti e il Team Prema nella classe LMP2. Autore di 1’34”303, il trentino ha battuto l’Oreca griffata Vector Sport di Gabriel Aubry per un solo millesimo. Bortolotti, grazie al suo ultimo tentativo, è riuscito a raddrizzare una qualifica iniziata tutta in salita. Dapprima con i meccanici costretti a lavorare sul cofano motore della Oreca, già schierata in pit-lane prima del semaforo verde (procedura attualmente sotto investigazione), per poi vedersi cancellare un crono per non aver rispettato i track limits.
 
Anche in Portogallo, la classe LMGTE Am ha visto nuovamente il duello tra Ben Keating e Sarah Bovy. Questa volta ad avere la meglio è stato il pilota Corvette che, nonostante i 30 kg di zavorra per aver vinto la 1000 Miglia di Sebring, è riuscito a siglare il crono di 1’41”362. L’Iron Dames, leggermente ostacolata dalla Ferrari di Thomas Flohr nel suo ultimo tentativo, si è dovuta accontentare del secondo posto. 

Sabato 15 aprile 2023, qualifica, la top 12 su 37 iscritti

1 - Buemi-Hartley-Hirakawa (Toyota GR010) - Toyota - 1'30"171
2 - Conway-Kobayashi-Lopez (Toyota GR010) - Toyota - 1'30"444
3 - Fuoco-Molina-Nielsen (Ferrari 499P) - Ferrari - 1'31"596
4 - Pier Guidi-Calado-Giovinazzi (Ferrari 499P) - Ferrari - 1'31"923
5 - Estre-Lotterer-Vanthoor (Porsche 963) - Penske - 1'32"404
6 - Duval-Menezes-Müller (Peugeot 9X8) - Peugeot - 1'32"517
7 - Cameron-Christensen-Makowiecki (Porsche 963) - Penske - 1'32"560
8 - Bamber-Lynn-Westbrook (Cadillac V-LMDh) - Cadillac - 1'32"582
9 - Di Resta-Jensen-Vergne (Peugeot 9X8) - Peugeot - 1'32"703
10 - Dumas-Briscoe-Pla (Glickenhaus 007) - Glickenhaus - 1'33"343
11 - Dillmann-Guerrieri-Villeneuve (Vanwall Vandervell 680) - Vanwall - 1'33"836
12 - Pin-Bortolotti-Kvyat (Oreca 07-Gibson) - Prema - 1'34"303 - 1° classe LMP2

  • condividi l'articolo
Domenica 16 Aprile 2023 - Ultimo aggiornamento: 19:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA