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SPA-FRANCORCHAMPS – Tripudio tricolore nella terza tappa stagionale del FIA WEC. Sul circuito delle Ardenne Ferrari e Lamborghini hanno siglato, rispettivamente, la pole in Hypercar e LMGT3. Così come già visto a Imola, Antonio Fuoco si è ripetuto a Spa ottenendo la seconda prima fila consecutiva nel Mondiale Endurance. Prima assoluta nel WEC per Lamborghini che si è imposta tra le GT grazie ad una prestazione maiuscola di Sarah Bovy.
Fuoco aveva apposto la sua firma già nel corso della prima sessione di qualifica siglando un crono di 2’02”462. Il calabrese, in equipaggio con Miguel Molina e Nicklas Nielsen, si è quindi ripetuto in Hyperpole portando la Ferrari 499P in vetta con un tempo di 2’02”600. Velocissime nelle ultime due prove libere, le Porsche del Penske Motorsport hanno rischiaro il contatto, per via di un’incomprensione, in fondo al rettifilo del Kemmel. Al termine della qualifica Matt Campbell è riuscito a siglare il secondo crono precedendo la Cadillac V-Series.R di Alex Lynn.
In grande spolvero Julien Andlauer che, dopo essersi issato al primo posto nei primi minuti delle qualifiche, ha portato la Porsche 963 LMDh del Proton Competition al quarto posto seguito da Callum Illot, sulla 963 LMDh del team Jota, e dall’ufficiale Porsche Kevin Estre. Più veloce tra i piloti Toyota, Brendon Hartley ha ottenuto il settimo crono davanti Charles Milesi, il quale è stato costretto a parcheggiare prima della bandiera a scacchi la sua Alpine A424 LMDh. A chiudere i primi dieci Robert Kubica, sulla Ferrari griffata AF Corse, e la BMW di Robin Frijns.
Tra gli eliminati eccellenti della prima sessione troviamo James Calado, in difficoltà di assetto con la sua Ferrari 499P LMH. L’inglese partirà davanti Mick Schumacher, su Alpine, e l’alfiere BMW Dries Vanthoor. Un errore nel secondo settore ha compromesso il giro veloce di Kamui Kobayashi che prenderà il via della 6 Ore di Spa in quindicesima posizione dietro la Peugeot 9X8 di Mikkel Jensen. Diciassettesima la Lamborghini SC63 LMDh portata in pista da Danill Kvyat, mentre l’Isotta Fraschini ha chiuso lo schieramento delle Hypercar.
La Iron Dames Bovy è entrata ufficialmente nella storia regalando la prima pole position a Lamborghini nel WEC. La pilota belga ha letteralmente brillato nel circuito di casa fermando il cronometro in 2’20”755. La sessione dell’Hyperpole è stata sospesa per via dell’incidente occorso a Alex Malykhin all’Eau Rouge. Il pilota della Porsche, leader del campionato assieme a Joel Sturm e Klaus Bachler, ha perso il controllo della sua Porsche 911 RSR impattando violentemente contro le barriere.
Alle spalle della Lamborghini Huracan GT3 di Bovy ha chiuso Josh Caygill sulla McLaren 720S della United Autosports. Seconda fila per Ahmad Al Harthy, al volante della BMW divisa con Valentino Rossi e Maxime Martin, e la Porsche di Yasser Shahin. A completare la top 5 la McLaren di James Cottingham che ha chiuso davanti l’Aston Martin di Ian James. Scatterà dalla settima piazzola la Ferrari 296 GT3 di Thomas Flohr seguito dalla Corvette di Tom Van Rompuy. Nono Arnold Robin che, riprese le ostilità, è rimasto bloccato in pitlane per problemi tecnici sulla sua Lexus RCF.