La Cadillac V-Series.R LMDh

WEC: Cadillac apre il Prologo del Qatar seguita dalla Ferrari, Lexus la più veloce in LMGT3

di Michele Montesano
  • condividi l'articolo

LUSAIL – La stagione 2025 del FIA WEC ha ufficialmente preso il via con il Prologo del Qatar segnando, così, il ritorno in pista dei protagonisti del Mondiale Endurance. Il circuito di Lusail ha ospitato la tradizionale due giorni di test, preludio alla 1812 km del Qatar, la gara inaugurale del campionato. Sebbene sia ancora presto per delineare i valori in campo, alcuni segnali lasciano intendere che la collaborazione tra Cadillac e Jota sia partita con il piede giusto, con le due V-Series.R LMDh che hanno chiuso la prima giornata in testa alla classifica.

La mattinata ha visto emergere la Ferrari di AF Corse, con Robert Kubica capace di piazzare il miglior tempo in 1’41”673. Il polacco ha sfruttato al meglio le tre ore a disposizione, intervallate da quattro bandiere rosse, per portare la 499P davanti a tutti. Buona anche la prova del nuovo arrivato Phil Hanson, impegnato nel prendere confidenza con la LMH di Maranello. Il secondo tempo è andato a Will Steven, sulla Cadillac, con un distacco inferiore ai tre decimi.

Le Ferrari hanno iniziato con il piede giusto, con entrambe le 499P ufficiali piazzate tra le prime cinque posizioni. James Calado ha siglato un crono di 1’42”188, garantendosi il terzo posto davanti alla BMW di Dries Vanthoor e al compagno di squadra Nicklas Nielsen, vincitore della 24 Ore di Le Mans 2024. Dietro di loro si è classificato Jenson Button sulla seconda Cadillac V-Series.R LMDh.

Porsche e Toyota hanno scelto un approccio più improntato sul passo gara. Tuttavia Laurens Vanthoor è stato costretto a fermarsi per un problema tecnico alla sua 963 LMDh, con la squadra Penske Motorsport che ha dovuto affidarsi a Julien Andlauer per ottenere il nono miglior tempo. In casa Toyota, l'obiettivo principale era accumulare chilometri, con entrambe le GR010 Hybrid che hanno completato un totale di 148 giri. Sebastien Buemi è stato il migliore tra i piloti della casa nipponica chiudendo la sessione in decima posizione.

Con l’accensione dei riflettori nella sessione pomeridiana, le Cadillac hanno confermato il loro stato di forma. Il team Jota ha messo a segno una doppietta con Alex Lynn, autore del miglior tempo in 1’39”575, che ha preceduto il compagno di squadra Sebastien Bourdais di due decimi. Lynn, reduce da un’assenza alla 24 Ore di Daytona per influenza, ha dimostrato di essere tornato in piena forma fermandosi a poco più di due decimi dalla pole position dello scorso anno firmata dalla Porsche di Matt Campbell. Oltre alla velocità, le Cadillac si sono distinte per affidabilità completando ben 203 giri nel pomeriggio.

Tra le Ferrari, Antonio Fuoco è stato il più veloce chiudendo con il terzo tempo a soli 13 millesimi da Bourdais. Alle sue spalle si è piazzata la Porsche di Andlauer, mentre Kubica, dopo il miglior tempo del mattino, ha chiuso quinto seguito da Antonio Giovinazzi. Porsche ha recuperato terreno con Kevin Estre, settimo dopo la sostituzione del motore della sua 963 LMDh. A chiudere la top ten ci sono state la Toyota di Nyck De Vries e le due Peugeot 9X8.

Grande attesa anche per il debutto dell’Aston Martin nel WEC con la Valkyrie LMH. Il team Heart of Racing ha scelto di concentrarsi nell’accumulare esperienza più che sulla prestazione pura. Infatti al termine della prima giornata le due Aston Martin hanno completato un totale di 281 giri senza intoppi. Il miglior crono della squadra è stato firmato da Marco Sørensen in 1’42”284. Partenza più complessa per Alpine, con le due A424 LMDh che sono rimaste fuori dalla top ten in entrambe le sessioni pagando, oltretutto, distacchi importanti dai migliori.

Nel frattempo, nella classe LMGT3, il team Akkodis ASP ha dettato il passo con le Lexus RC F GT3. Il neo acquisto Ben Barnicoat ha siglato il miglior tempo della mattinata, in 1’55”862, precedendo Daniel Juncadella, sulla Corvette TF Sport, e la Ferrari 296 GT3 di Davide Rigon. Più attardata l’altra Ferrari di AF Corse con François Heriau finito nella ghiaia. Decisamente più spettacolare ciò che è accaduto a Ben Tuck. L’inglese è stato costretto a fermarsi con la sua Ford Mustang GT3 in fiamme, un problema che ha impedito al team Proton Competition di partecipare anche al turno pomeridiano.

Complice l’asfalto più gommato e il calare delle temperature, i tempi sono scesi nella seconda sessione. A svettare al termine della giornata è stata nuovamente una Lexus, ma questa volta è stata quella di José Maria Lopez, capace di piazzarsi in testa grazie a un corno di 1’54”959. Juncadella ha confermato il secondo posto, seguito dalle Ferrari 296 GT3 di Alessio Rovera e Rigon. Barnicoat, mattatore della mattina, ha chiuso la top five.

Prima giornata positiva anche per Valentino Rossi, decimo in mattinata, che ha poi ceduto il volante al nuovo compagno di squadra Kelvin van der Linde nel pomeriggio. Il sudafricano ha preso confidenza con la BMW M4 GT3 entrando in top ten nella seconda sessione. Più in difficoltà le Mercedes AMG GT3, con Claudio Schiavoni autore di un’innocua uscita di pista in mattinata. Mentre la giornata del team Proton Competition è stata segnata non solo dall’incendio alla Mustang GT3, ma anche da prestazioni poco incisive.

Il Prologo del Qatar proseguirà con una seconda giornata di test sulla falsariga di quanto visto nel primo giorno. I protagonisti del Mondiale Endurance affronteranno quindi due sessioni, una al mattino e una al pomeriggio, per finalizzare il lavoro in vista della prossima settimana quando scatterà la prima gara della stagione.

FIA WEC – Prologo Qatar 1° giorno: Risultati 1ª Sessione Risultati 2ª Sessione

  • condividi l'articolo
domenica 23 febbraio 2025 - Ultimo aggiornamento: 16:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA