
WEC, McLaren svela le carte a Le Mans: United Autosports il team che farà correre la LMDh realizzata sul telaio Dallara

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LE MANS – McLaren ha scelto il palcoscenico francese per svelare ufficialmente i dettagli del suo atteso ritorno nella classe regina del FIA World Endurance Championship. A trent’anni dalla storica vittoria del 1995 con la leggendaria F1 GTR guidata da J.J. Lehto, Yannick Dalmas e Masanori Sekiya, la Casa di Woking ha annunciato la nascita di McLaren United AS, la nuova struttura che gestirà il programma Hypercar, in vista del debutto nella stagione 2027.
La conferma dell’ingresso con una vettura LMDh era già arrivata nei primi mesi del 2025, ma oggi McLaren ha tolto il velo su dettagli fondamentali del progetto. La Hypercar sarà realizzata in collaborazione con Dallara, partner tecnico già esperto nella progettazione di prototipi da endurance, e sarà spinta da un motore V6 biturbo. Questa combinazione tecnica segue la filosofia LMDh, che consente una relativa contenibilità dei costi pur garantendo performance da vertice assoluto, grazie anche al sistema ibrido condiviso tra i diversi costruttori.
A gestire il programma in pista sarà United Autosports, realtà già consolidata nel mondo del WEC, con esperienza maturata nelle classi LMP2 e LMGT3. Il ruolo di team principal della nuova struttura è stato affidato a James Barclay, fino ad ora al timone di Jaguar TCS Racing in Formula E. Il passaggio di Barclay alla guida della McLaren Endurance Racing avverrà dopo la conclusione della stagione 2025 del campionato riservato alle monoposto elettriche, prevista per il mese di luglio. Nel nuovo incarico, il manager britannico riporterà direttamente al CEO di McLaren Racing, Zak Brown.
Nel sottolineare il prestigio e la responsabilità del nuovo incarico Barclay ha dichiarato: «Sono onorato di entrare a far parte di un marchio con una storia così incredibile di eccellenza nelle corse. La passione e l’impegno per il successo che McLaren Racing incarna è qualcosa che ho sempre ammirato. Non vedo l’ora di affrontare la sfida di costruire una squadra che competa ai massimi livelli e che rappresenti lo spirito pionieristico per il quale McLaren è conosciuta»
Dal canto suo, Zak Brown ha voluto evidenziare l’importanza di questa nuova fase per il marchio inglese, non solo in termini sportivi ma anche simbolici: «Il ritorno della McLaren Racing nel FIA World Endurance Championship segna l’inizio di un nuovo ed entusiasmante capitolo per noi, e il ruolo di Barclay sarà fondamentale per guidarci nei prossimi mesi mentre ci prepariamo per la nostra partecipazione nel 2027».
Brown ha poi aggiunto: «Abbiamo una ricca storia in questo sport e con Barclay al timone siamo certi che la McLaren Endurance Racing si affermerà rapidamente come una squadra competitiva e di successo. Non vedo l’ora di vedere il futuro del team prendere forma sotto la sua guida e non vedo l’ora di dare ai fan un’anteprima esclusiva della nostra auto da corsa del 2027».
Nel frattempo, United Autosports è già impegnata in pista nella classe LMGT3, con le McLaren 720S LMGT3 Evo. Una presenza importante, che fa da ponte tra il presente e l’ambizioso futuro, e che dimostra come la sinergia tra McLaren e il team fondato da Zak Brown e Richard Dean sia già operativa. Il 2027 può sembrare lontano, ma per McLaren Endurance Racing il cammino verso Le Mans è già iniziato.