Valentino Rossi subito dopo il traguardo di Imola

WEC: Valentino Rossi sfiora la vittoria nella 6 Ore di Imola 2025, ora l’obiettivo si sposta a Le Mans

di Michele Montesano
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IMOLA – Quello appena trascorso è stato il fine settimana delle rosse e di Valentino Rossi. Infatti, oltre alle vetture del Cavallino Rampante, l’assoluto protagonista della tappa italiana del FIA WEC è stato il “Dottore”. Carico come non mai nell’affrontare la sua gara di casa, il campione della MotoGP si era posto l’obiettivo di stupire il pubblico accorso numeroso sulle rive del Santerno per osservare le sue prodezze.

Promessa mantenuta fin dalle qualifiche quando, dopo il turno del compagno Ahamad Al Harty, Rossi ha conquistato la sua prima pole position nel Mondiale Endurance. L’ex centauro di Tavullia, al volante della BMW M4 GT3, ha cesellato le curve dei saliscendi di Imola per scalare la classifica dei tempi di classe LMGT3. Una prestazione da incorniciare, a maggior ragione considerando l’altro livello degli avversari presenti in pista.

Con il morale alle stelle e le altissime aspettative, la gara della BMW numero 46 è iniziata nel migliore dei modi. Ancora una volta Al Harty si è dimostrato alle altezze delle aspettative. Con un primo stint perfetto, il pilota del Team WRT ha mantenuto le redini della gara. Fatto salvo il sorpasso della Ferrari di François Heriau, Al Harty ha sempre comandato le danze.

È quindi toccato a Rossi prendere il testimone. Il “Dottore” ha quindi proseguito il duello contro la Ferrari 296 GT3, questa volta nelle mani di Simon Mann. Così come accadeva sulle due ruote, Rossi ha infiammato sia il pubblico sulle tribune di Imola che quello davanti le TV a casa con una sfida corpo a corpo davvero entusiasmante. Il pilota di Tavullia ha gestito con grande maestria la situazione rintuzzando gli attacchi di Mann.

Le neutralizzazioni, però, non hanno giocato a favore della BMW numero 46 che, dopo la ripartenza, si è ritrovata a inseguire. Ancora una volta Rossi si è dimostrato velocissimo e, con un ritmo da qualifica, si è riportato alle spalle di Mann. È quindi iniziato nuovamente un duello che, però, si è concluso con un contatto tra i due alla Rivazza. Ad avere la peggio è stata la Ferrari che è andata a sbattere contro le barriere, fortunatamente senza nessuna conseguenza per il pilota.

Ritenuto colpevole, a Rossi è stato comminato uno Stop & Go. Scivolato a centro gruppo, il “Dottore” ha provato a recuperare nuovamente terreno prima di cedere il volante al compagno di squadra Kelvin van der Linde. Il sudafricano si è reso protagonista di una rimonta forsennata issando la BMW in seconda posizione. A due giri dalla fine, van der Linde ha quindi chiuso il divario nei confronti del leader Richard Lietz, sulla Porsche del Manthey. Il duello ha tenuto con il fiato sospeso gli spettatori ma, van der Linde non è riuscito nell’impresa dovendosi accontentare del secondo posto.

A distanza di un anno, Rossi ha conquistato nuovamente il podio della 6 Ore di Imola. Tuttavia questa volta il sapore è più amaro rispetto a 12 mesi fa. Al termine della gara, il pilota di Tavullia però non ha trovato scuse: «Sono sensazioni contrastanti quelle che sto vivendo. Il podio è un bel risultato, ma avremmo potuto anche vincere. È un peccato perché il team ha fatto un lavoro fantastico, l’auto era davvero veloce e sia Al Harty che van der Linde hanno guidato brillantemente».

Tornando sull’accaduto, Rossi ha ammesso la sua colpevolezza: «Sfortunatamente ho commesso un errore e, nel tentativo di superarla, ho colpito la Ferrari che era davanti a me. Di conseguenza è arrivata la penalità che mi è costata la vittoria. Mi dispiace molto per questo episodio e chiedo scusa».

La 6 Ore di Imola è stata anche l’occasione per guardare al futuro di Valentino Rossi. In particolar modo, dopo il positivo Rookie Test del Bahrain lo scorso novembre, a un suo passaggio in LMDh per la vittoria assoluta del Mondiale Endurance: « E' difficile – ha ammesso il “Dottore” – perché il team ha due vetture e già tanti piloti, quindi non è facile da organizzare. Ad ogni modo, ci proverò».

Inoltre il sodalizio con BMW e WRT è anche in scadenza ma, come confermato da Rossi, l’obiettivo è proseguire insieme: «È stato molto bello correre con BMW in questi anni, per altro una sorpresa perché inizialmente avevo scelto il Team WRT che era legato ad Audi. Poi è cambiato tutto, ma ora abbiamo molto più supporto dalla Casa e il mio legame è diretto con loro. Mi piacerebbe continuare e stiamo già parlando per i prossimi anni».   

Non solo WEC, Rossi farà anche una puntata nel GT World Challenge nella tappa della “sua” Misano con l’esperto Raffaele Marciello. Inoltre il “Dottore” sarà impegnato anche nella 24 Ore di Spa: «Sono molto contento di poter correre con 'Lello' a Misano perché va molto forte ed è uno dei migliori piloti del mondo, inoltre mi diverto tanto quando siamo in macchina insieme. Purtroppo a Spa Marciello sarà impegnato con il team Rowe. Ad oggi ancora non so quale sarà il mio equipaggio, appena BMW deciderà ve lo faremo sapere».

Infine un salto alla Formula 1 e al suo giro in kart con Andrea Kimi Antonelli, pilota Mercedes: «È un ragazzo curioso e spesso guida queste vetture, visto che suo padre ha il team GT. È stato un grande piacere passare del tempo con lui, è un ragazzo molto sveglio e maturo per l’età che ha. Facciamo un grande tifo e aspettiamo con ansia che salga sul podio per la prima volta».

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martedì 22 aprile 2025 - Ultimo aggiornamento: 12:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA