Dakar 2025, Al Rajhi (Toyota) profeta in patria: Il saudita vince davanti a Lategan e Ekström (Ford).Quarto Al-Attiyah (Dacia)
Dakar 2025, Ekström (Ford) vince la tappa. Al Rajhi (Toyota), terzo, supera Lategan e va al comando. Domani l'epilogo
Dakar 2025, Roma (Ford) vince la tappa, la saudita Akeel (Taurus) terza. Lategan (Toyota) torna in testa a due giorni dalla fine
TOYOTA – Nella prefettura di Aichi, il “regno” del primo costruttore al mondo, la Hyundai può centrare una prestigiosa tripletta nella gara che conclude la stagione 2024 del mondiale di rally, il World Rally Championship (Wrc). La tredicesima e ultima tappa del calendario ruota attorno al Toyota stadium dell'omonima città, dove si trova anche il quartier generale del colosso nipponico che tra giovedì e domenica schiera “solo” tre bolidi ibridi. Il grande assente è il campione del mondo in carica, il finnico Kalle Rovanperä, trionfatore delle ultime due edizioni. Il suo accordo con il Toyota Gazoo Team prevedeva un impegno per metà del calendario e finora ha già preso parta e 7 prove: solo lui (4 volte) e Sébastien Ogier (3 volte) hanno portato al successo la Toyota Gr Yaris in questa stagione.
«Non commento le dinamiche di un'altra squadra, ma la sua assenza rende a noi la vita un po' più semplice», si è limitato a commentare Cyril Abiteboul, Team Principal della Hyundai Shel Mobis. Che parte con la certezza assoluta del titolo piloti, mai conquistato finora. Thierry Neuville, il 36enne belga eterno piazzato (cinque volte secondo e tre volte terzo nella generale iridata), con la i20 N numero 11, è in testa al campionato con 25 lunghezze di margine sul compagno di scuderia Ott Tänak (200 contro 225): con 30 punti in palio non c'è modo che i due possano venire impensieriti da altri avversari.
Il terzo è Elfyn Evans (Toyota Gr Yaris) a quota 185, che può puntare alla piazza d'onore ma che deve anche vedersela con Ogier alla sua decima presenza stagionale, che ha il podio a soli 19 punti. Il terzo pilota schierato dalla squadra campione in carica è l'eroe di casa, peraltro solo settimo della generale, Takamoto Katsuta: né lui né Evans sono ancora riusciti a vincere un rally nel 2024 ed entrambi hanno un secondo posto come miglior risultato.
La Hyundai è in Giappone per correre sull'asfalto anche con Andreas Mikkelsen, alla quita apparizione con la i20 N. Tocca al norvegese provare a contribuire alla raccolta dei punti necessari alla conquista del titolo marche: la squadra coreana è prima a quota 526 e precede quella giapponese di 15 lunghezze. La M-Sport Ford è fuori dai giochi (267) e prende il via con Adrien Fourmaux, quinto assoluto (146) con la prima delle due Puma ibride, e con Grégoire Munster, solo decimo della generale pur avendo preso parte a tutte le gare e avendo 4 punti in meno di Sami Pajari che ne ha saltata una ed è spesso partito (come farà anche in questo fine settimana) con una Gr Yaris del Wrc2. La prima cronometrata è in programma alle 11.05 italiane di giovedì, 2.150 metri attorno all'impianto sportivo. Poi altri 300 chilometri contro il tempo (su un totale di 1.020 con i trasferimenti) suddivisi in 20 speciali. Il verdetto è previsto per la primissima mattinata della domenica (in Europa).