Thierry Neuville (Hyundai i20 WRC) si è imposto in 5 delle 8 cronometrate

WRC, Neuville (Hyundai) al comando in Sardegna. Tre VW Polo R inseguono il leader

di Mattia Eccheli
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ALGHERO – Dopo aver chiuso in testa la prima giornata del Rally Italia Sardegna, il tricampione del mondo Sébastien Ogier (Volkswagen Polo R), è costretto ad inseguire sullo sterrato dopo la disputa delle frazioni della prima vera tappa. In testa alla sesta prova del World Rally Championship (WRC) si è provvisoriamente ma saldamente insediato il belga della Hyundai (i20 2016) Thierry Neuville che si è imposto in 5 delle 8 cronometrate di venerdì (giovedì era stata corsa la sola super speciale di 2 chilometri).

Dopo 9 frazioni, Neuville è al comando della generale con 11,1 secondi di margine su Jari-Matti Latvala (Polo R), che ha vinto 2 speciali (le altre due se le è aggiudicate Ogier) e che aveva assunto il comando sia alla seconda sia alla sesta cronometrata. Il francese leader del mondiale che non vince da febbraio è invece terzo con un ritardo importante (40,3 secondi) accumulato progressivamente (oltre 25 solo nella quarta e nella quinta speciale). L'atteso Haydon Paddon è stato di nuovo costretto al ritiro dopo essere uscito di strada nella settima cronometrata, quando era settimo in classifica. Per il pilota neozelandese si tratta del secondo abbandono consecutivo: un segnale poco incoraggiante per la scuderia coreana che sembrava aver deciso di puntare sempre più su di lui.

La terza Polo, quella di Andreas Mikkelsen, il secondo della generale piloti, è quarta, seguita dalla Ford Fiesta RS di Mads Ostberg e dalla i20 dello spagnolo Dani Sordi, un fuoriclasse di regolarità, anche se con pochi acuti. Seppur con un ritardo di 2.29 minuti dalla vetta, l'equipaggio ufficiale di Skoda Italia composto da Umberto Scandola e Guido D'Amore (Fabia R5) è settimo in classifica e primo del WRC2. Lorenzo Bertelli e Simone Scattolin (Ford Fiesta RS) sono sedicesimi, rallentati da due forature.

Oggi, sabato, si disputa la tappa più lunga del mondiale, almeno dei rally disputati finora. Sono in programma 6 speciali per un totale di 177,7 chilometri concentrati nell'area del Monte Acuto: si tratta di tre prove da ripetere due volte, una al mattino ed una al pomeriggio. La prima è quella dei Monti di Alà (22,2 chilometri), la seconda è quella di Coiluna-Loelle (22,39) e la terza è quella di Monte Lerno, la più lunga del Rally Italia Sardegna con i suoi 44,26 chilometri. La tappa si conclude ad Alghero alle 20.40.
 

 

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Lunedì 13 Giugno 2016 - Ultimo aggiornamento: 22:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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