Rally Marocco, Dacia trionfa all'esordio con Al-Attiyah, primo davanti a Loeb. Terza la Mini pilotata da Mévius
Wrc, il 36enne Neuville (Hyundai) al via nel Rally dell'Europa Centrale per conquistare il primo titolo mondiale
Wrc, le mani di Neuville (Hyundai) sul mondiale rally. L'impiego part time di Rovanperä e Ogier (Toyota) ha facilitato l'impresa
LAMIA – La Hyundai continua a guidare il Rally dell'Acropoli, decima e quartultima tappa del mondiale 2024 di specialità. Solo che sul podio virtuale non ci sono più tre vetture del costruttore coreano come al termine della giornata inaugurale, ma “solo” due. Al comando si è insediato Thierry Neuville con la più veloce della i20 N, che – se l'ordine d'arrivo non dovesse cambiare – potrebbe consolidare il proprio primato nella classifica iridata assoluta.
Tra il belga e il primo dei pretendenti al titolo, il francese Sébastien Ogier (Toyota Gr Yaris), ci sono poco meno di 81'' e, soprattutto, il compagno di squadra spagnolo, Dani Sordo, secondo con l'altra Hyundai a quasi 54'' da Neuville. L'otto volte campione del mondo transalpino, che ha solo un impegno a tempo parziale con il costruttore giapponese (ha corso 6 gare su 9 in questa stagione), vanta un margine rassicurante (circa due minuti) sul quarto, Ott Tänak con l'ultima delle i20 N ibride.
E con l'estone, quarto, si chiude anche il numero dei piloti della classe regina (9 quelli al via, tre per costruttore) riusciti a restare nella Top 10 della insidiosissima prova ellenica. Perché già il quinto, Sami Pajari, con la Gr Yaris Rally2, corre nel Wrc2, la cui classifica provvisoria guida con un margine di quasi 28'' su Robert Virves, al volante di una Skoda Fabia Rs. L'italiano Roberto Daprà, navigato da Luca Guglielmetti, sempre con una Skoda Fabia Rs, è dodicesimo assoluto a 50'' dalla decima piazza del Rally dell'Acropoli (10:14.9 dalla testa) che potrebbe valergli il primo punto iridato assoluto.
Il 60enne greco Jourdan Serderidis (17^) è il migliore del terzetto della M-Sport con la Ford Puma con un ritardo di poco superiore ai 18 minuti. Dopo essere stato di nuovo costretto a fermarsi, Elfyn Evans (Toyota Gr Yaris), il quarto della classifica mondiale, viaggia a oltre 24:45 da Neuville, Adrien Fourmaux (Ford Puma) a poco più di mezz'ora e Takamoto Katsuta (Gr Yaris) a quasi 41 minuti. Grégoire Munster con la seconda vettura dell'Ovale Blu è scivolato a quasi 45 minuti (era settimo al riposo di venerdì). Oggi gli ultimi tre stage che mettono in palio fino a 12 punti: 7 per il più veloce della giornata e 5 per il vincitore del Power Stage.